«Uno scrittore di infinito talento.»
Roberto Bolaño
Dove si trova il confine tra realtà e letteratura? Esiste? Si lascia attraversare nei due sensi? Possono formularsi così le domande che Javier Cercas sembra porsi in questo giallo sui generis. Il protagonista, uno scrittore di nome Álvaro, è impegnato con tenacia e dedizione a costruire l’opera letteraria definitiva. Per raggiungere il suo scopo, e cogliere con precisione la complessità del reale, non c’è niente di più facile che ispirarsi ai suoi condòmini: una giovane coppia di sposi con gravi problemi economici, un vecchio reazionario che partecipò alla guerra civile e una portinaia dagli appetiti incontenibili, fonte preziosa di aneddoti e informazioni. Ma il perfetto meccanismo narrativo di Álvaro comincia a vacillare quando le persone in carne e ossa si rivelano sempre più simili ai personaggi del suo romanzo, la cui trama si snoda intorno al destino tragico di uno di essi. Sospeso tra il serio e il grottesco, Il movente non è soltanto un sofisticato gioco intellettuale, ma anche un’indagine sul senso della letteratura, sui problemi della scrittura e della perdita di contatto con il reale. Come in uno specchio che distorce l’immagine riflessa, il protagonista rimane in bilico tra la fantasia e la propria vita, chiedendosi se sia davvero possibile scegliere.
Roberto Bolaño
Dove si trova il confine tra realtà e letteratura? Esiste? Si lascia attraversare nei due sensi? Possono formularsi così le domande che Javier Cercas sembra porsi in questo giallo sui generis. Il protagonista, uno scrittore di nome Álvaro, è impegnato con tenacia e dedizione a costruire l’opera letteraria definitiva. Per raggiungere il suo scopo, e cogliere con precisione la complessità del reale, non c’è niente di più facile che ispirarsi ai suoi condòmini: una giovane coppia di sposi con gravi problemi economici, un vecchio reazionario che partecipò alla guerra civile e una portinaia dagli appetiti incontenibili, fonte preziosa di aneddoti e informazioni. Ma il perfetto meccanismo narrativo di Álvaro comincia a vacillare quando le persone in carne e ossa si rivelano sempre più simili ai personaggi del suo romanzo, la cui trama si snoda intorno al destino tragico di uno di essi. Sospeso tra il serio e il grottesco, Il movente non è soltanto un sofisticato gioco intellettuale, ma anche un’indagine sul senso della letteratura, sui problemi della scrittura e della perdita di contatto con il reale. Come in uno specchio che distorce l’immagine riflessa, il protagonista rimane in bilico tra la fantasia e la propria vita, chiedendosi se sia davvero possibile scegliere.
Book details
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Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
Spanish -
Publication date
-
Page count
112 -
Theme
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Collection
About the author
Javier Cercas
Javier Cercas è nato nel 1962 a Ibahernando, Cáceres. La sua opera, tradotta in più di trenta lingue, è pubblicata in Italia da Guanda: Soldati di Salamina (Premio Grinzane Cavour 2003), Il movente, La velocità della luce, La donna del ritratto, Anatomia di un istante, Il nuovo inquilino, La verità di Agamennone, Le leggi della frontiera, L’avventura di scrivere romanzi (con Bruno Arpaia), L’impostore, Il punto cieco, Il sovrano delle ombre, Terra Alta, Indipendenza, Il castello di Barbablù e Colpi alla cieca. Anatomia di un istante nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. L’impostore è stato finalista al Man Booker International Prize 2018. Terra Alta ha vinto nel 2019 il Premio Planeta.