Cosa significa considerare la mostra come un medium artistico? Quali sono gli autori che hanno indagato le possibilità espressive di questa pratica? Cosa ha portato alla progressiva convergenza tra attività artistica e curatoriale? Dalla fine degli anni Sessanta numerosi artisti, registi, filosofi e scrittori hanno curato mostre che possono essere considerate vere e proprie opere d’arte. Si tratta di opere complesse, plurali, in cui convergono media e linguaggi differenti. Lavorando all’intersezione di exhibition studies e cultura visuale, Vincenzo Di Rosa descrive lo statuto mediale della mostre d’arte contemporanea e individua le caratteristiche fondamentali delle esposizioni-opere. L’autore traccia la storia di questo particolare fenomeno analizzando mostre come quelle di Andy Warhol e Martha Rosler, del Group Material e di Fred Wilson, fino ai progetti più recenti di Dominique Gonzalez-Foerster, Francesco Vezzoli, Philippe Parreno e Pierre Huyghe.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
286 -
Theme
-
Collection
About the author
Vincenzo Di Rosa
Vincenzo Di Rosa (1992, Caserta) ha conseguito il dottorato di ricerca in Visual and Media Studies presso l’Università IULM di Milano, dove dal 2022 è assegnista di ricerca. È stato Visiting Research Scholar all’Università della California di Irvine. Ha pubblicato saggi in volumi e riviste scientifiche ed è autore di diverse voci dell’Enciclopedia dell’Arte Contemporanea della Treccani (2021). La sua ricerca indaga la storia delle mostre e della curatela e i temi dell’autobiografia e dell’autofiction nell’arte del secondo Novecento. Dal 2017 collabora con “Flash Art”.