Arriva in Italia la nuova regina del giallo.
«María Oruña è la nuova regina del crime.»
El País
«Una nave in mezzo al mare, un grido dalla cabina dà il via alla perfetta macchina letteraria di Oruña»
La Razón
«María Oruña costruisce Storie con la S maiuscola, trascinandoci fino al cuore del crimine... Un giallo vecchio stile che, nel fondo, parla di femminismo, ecologia e classi sociali.»
El Mundo
«Un'autrice di talento che sa dosare con maestria umorismo e suspense.»
La Vanguardia
«I gialli di Oruña pongono interrogativi a ogni lettore: possiamo evitare di essere ciò che siamo?»
El Comercio
Judith Pombo, facoltosa imprenditrice e presidente del più esclusivo tennis club di Santander, viene ritrovata morta nella cabina della goletta di proprietà del circolo, quando a bordo sta per svolgersi una cena di gala. È stata pugnalata al cuore, ma la cabina era chiusa dall’interno, non c’era nessuno oltre al cadavere e dell’arma del delitto non v’è traccia... Così alla tenente della Guardia Civil Valentina Redondo tocca affrontare il caso più complicato della sua carriera proprio mentre cerca di ricuperare un equilibrio e un senso nella vita privata, segnata da un recente dramma. Lei e la sua variegata squadra si immergeranno nei più torbidi segreti dell’alta società, imparando a conoscere la vittima, donna potente e prepotente, e gli invitati presenti a bordo nella sera fatale: ognuno di loro potrebbe credere, a torto o a ragione, di avere qualcosa da guadagnare dalla morte di Judith. María Oruña rende esplicitamente omaggio ai classici gialli della «camera chiusa» in un romanzo moderno e originale. Con grande maestria, costruisce personaggi credibili e capaci di evolversi − fra cui spiccano le due figure della protagonista e della vittima, diversissime ma entrambe forti, indipendenti, ossessionate dal controllo − e un intreccio appassionante che, senza lasciare un attimo di tregua, pone sfide continue alle capacità deduttive del lettore.
«María Oruña è la nuova regina del crime.»
El País
«Una nave in mezzo al mare, un grido dalla cabina dà il via alla perfetta macchina letteraria di Oruña»
La Razón
«María Oruña costruisce Storie con la S maiuscola, trascinandoci fino al cuore del crimine... Un giallo vecchio stile che, nel fondo, parla di femminismo, ecologia e classi sociali.»
El Mundo
«Un'autrice di talento che sa dosare con maestria umorismo e suspense.»
La Vanguardia
«I gialli di Oruña pongono interrogativi a ogni lettore: possiamo evitare di essere ciò che siamo?»
El Comercio
Judith Pombo, facoltosa imprenditrice e presidente del più esclusivo tennis club di Santander, viene ritrovata morta nella cabina della goletta di proprietà del circolo, quando a bordo sta per svolgersi una cena di gala. È stata pugnalata al cuore, ma la cabina era chiusa dall’interno, non c’era nessuno oltre al cadavere e dell’arma del delitto non v’è traccia... Così alla tenente della Guardia Civil Valentina Redondo tocca affrontare il caso più complicato della sua carriera proprio mentre cerca di ricuperare un equilibrio e un senso nella vita privata, segnata da un recente dramma. Lei e la sua variegata squadra si immergeranno nei più torbidi segreti dell’alta società, imparando a conoscere la vittima, donna potente e prepotente, e gli invitati presenti a bordo nella sera fatale: ognuno di loro potrebbe credere, a torto o a ragione, di avere qualcosa da guadagnare dalla morte di Judith. María Oruña rende esplicitamente omaggio ai classici gialli della «camera chiusa» in un romanzo moderno e originale. Con grande maestria, costruisce personaggi credibili e capaci di evolversi − fra cui spiccano le due figure della protagonista e della vittima, diversissime ma entrambe forti, indipendenti, ossessionate dal controllo − e un intreccio appassionante che, senza lasciare un attimo di tregua, pone sfide continue alle capacità deduttive del lettore.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
464 -
Translator
-
Theme
-
Collection
About the author
María Oruña
María Oruña (Vigo, 1976), laureata in legge, ha esercitato per dieci anni come avvocato. Nel 2013 pubblica il suo primo romanzo, La mano del arquero, e nel 2015, con il successo internazionale de Il porto segreto (Ponte alle Grazie, 2023), decide di dedicarsi interamente alla letteratura. Da Ponte alle Grazie è uscito anche Quel che la marea nasconde (2022).