Quisquilie e pinzillacchere
Storia di un musicista napoletano raccontata a un amico
Michele Campanella
Il titolo di questo testo non inganni il lettore. Nella sua cinquantennale attività di pianista di fama internazionale, Campanella non ha mai cessato di lavorare con serietà, come egli stesso afferma in questa conversazione con Risaliti, altra figura di primo piano del mondo pianistico. Eppure, oltre al rigore, c’è posto anche per quell’ironia e antiretorica che sono tratti costanti dell’uomo e del musicista. Ecco dunque che in questa “autobiografia” si ripercorrono con spirito vivo le tappe della sua avventura artistica e umana e il rapporto con un’arte che vive e si alimenta attraverso una ricerca costante, inscindibile dalla gioia e dalla gratitudine verso il misterioso universo dei suoni.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
96 -
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About the author
Michele Campanella
Sono napoletano di spirito, di famiglia, di scuola. Tendo al pessimismo ma mi salva l’autoironia. Già a cinque anni cercavo la Musica, improvvisavo da autodidatta, poi ebbi la straordinaria fortuna di incontrare un grande Maestro; per cinquant’anni ho cercato il Suono e ancora sono per strada. Ho molti autori “preferiti” eppure mi definiscono “specialista” di Franz Liszt. Non amo questa etichetta, naturalmente, ma stimo altamente l’uomo. Nella mia vita ho incontrato persone meravigliose. Non intendo considerare la mia carriera terminata, credo invece che il meglio debba ancora arrivare e lavoro affinché ciò avvenga. Oltre alla musica mi bastano pochissime cose: la mia famiglia, la lettura di tanti libri, le belle arti, le passeggiate nei boschi. Sono un discreto micologo e non ho mai avvelenato nessuno con i funghi. Ho dovuto arrendermi al computer, ma non possiedo un tablet. RICCARDO RISALITI Concertista, docente, studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, critico, operatore musicale, ha studiato al Conservatorio di Firenze. Vincitore di vari concorsi, ha poi svolto una carriera pianistica. Dopo un quarantennio nei Conservatori di Stato, oggi è docente all’Ac-cademia Internazionale di Imola.