Un racconto di viaggio e guarigione alla scoperta di sé e del mondo. Una storia che dà speranza a chi si sente in gabbia
«Partire da solo è un viaggio alla scoperta del proprio io, un viaggio nel viaggio, significa mescolare le carte e partire con nient’altro che se stessi e lo zaino, una buona dose di coraggio, sana incoscienza e tanta curiosità.»
Fanpage.it - Intervista a Mente Nomade
«Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l’Alaska di Into the Wild, fino in Nepal.
Quando credevo di aver perso tutto e il senso delle cose sbiadiva sotto i miei occhi, sono partito. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà in questa vita imperfetta, in questo tempo presente che è tutto ciò che abbiamo. Spero che la mia storia possa dare speranza a chi adesso si sente in gabbia, magari risvegliando la voglia di preparare lo zaino e partire».
«Partire da solo è un viaggio alla scoperta del proprio io, un viaggio nel viaggio, significa mescolare le carte e partire con nient’altro che se stessi e lo zaino, una buona dose di coraggio, sana incoscienza e tanta curiosità.»
Fanpage.it - Intervista a Mente Nomade
«Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l’Alaska di Into the Wild, fino in Nepal.
Quando credevo di aver perso tutto e il senso delle cose sbiadiva sotto i miei occhi, sono partito. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà in questa vita imperfetta, in questo tempo presente che è tutto ciò che abbiamo. Spero che la mia storia possa dare speranza a chi adesso si sente in gabbia, magari risvegliando la voglia di preparare lo zaino e partire».
Book details
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Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
168 -
Theme
-
Collection
About the author
Edoardo Massimo Del Mastro
Edoardo Massimo Del Mastro è nato a Frascati, in provincia di Roma, nel 1986.
È tatuatore professionista e travel blogger. Il suo studio, la Factory 2.0, è un grande spazio creativo in cui convergono arte, viaggi e social network. Da sette anni Edoardo è Mente Nomade, uno dei travel influencer più seguiti in Italia. Coordina viaggi di gruppo in ogni parte del globo e in questi ultimi anni ha portato in giro per il mondo migliaia di persone. Nonostante tutto, trova ancora il tempo di viaggiare da solo o con suo figlio Thomas, un piccolo avventuriero di otto anni.
Quando gli chiedono ‘che lavoro fai?’ risponde ‘faccio cose su internet’ perché non esiste una definizione che racchiuda tutti i suoi progetti.
Salani ha già pubblicato Sono una mente nomade. Il viaggio, il sacrificio, la felicità.
È tatuatore professionista e travel blogger. Il suo studio, la Factory 2.0, è un grande spazio creativo in cui convergono arte, viaggi e social network. Da sette anni Edoardo è Mente Nomade, uno dei travel influencer più seguiti in Italia. Coordina viaggi di gruppo in ogni parte del globo e in questi ultimi anni ha portato in giro per il mondo migliaia di persone. Nonostante tutto, trova ancora il tempo di viaggiare da solo o con suo figlio Thomas, un piccolo avventuriero di otto anni.
Quando gli chiedono ‘che lavoro fai?’ risponde ‘faccio cose su internet’ perché non esiste una definizione che racchiuda tutti i suoi progetti.
Salani ha già pubblicato Sono una mente nomade. Il viaggio, il sacrificio, la felicità.