Danilo Kiš
Danilo Kiš (Subotica, 1935 - Parigi, 1989) è considerato uno degli scrittori europei più importanti della seconda metà del XX secolo. Le sue opere maggiori, dal “trittico famigliare”, composto da Giardino, cenere (1986), Dolori precoci (1993) e Clessidra (1990), a quel tragico e parodico monumento eretto contro la Storia che è Una tomba per Boris Davidovicˇ (2005) e alle nove novelle di Enciclopedia dei morti (1988), sono conosciute e apprezzate in molti paesi europei e negli Stati Uniti. In Italia sono state pubblicate anche la raccolta di saggi Homo poeticus (2009) e l’opera postuma Il liuto e le cicatrici (2014).