Alzarsi

Una grande scrittrice tedesca firma un bestseller letterario definito il più bel libro dell’anno da «Die Zeit». Amica di Christa Wolf e protagonista della vita intellettuale tedesca, Helga Schubert è una scrittrice ottantenne pluripremiata, che con questo romanzo ha scritto il libro della vita.

La madre di Helga Schubert spiega alla figlia di aver compiuto tre azioni eroiche nella sua vita: ha deciso di tenerla, l’ha portata con sé quando è fuggita durante la seconda guerra mondiale e ha rinunciato all’idea di avvelenarla nel momento dell’invasione russa. Attraverso la lente della sua esperienza personale, l’autrice racconta un secolo di Storia tedesca: un padre ucciso da una granata sul Volga e da allora sempre mitizzato; una madre fredda, provata dalla guerra, dalla fuga verso Ovest, dalla morte dei genitori e del marito; la vita negli anni della DDR per una donna colta e attiva nel milieu culturale e per questo guardata con sospetto e costantemente sorvegliata dalla Stasi, fino alla caduta del Muro, vissuta in prima persona. Una vita composta di tante sfide, di conflitti, di resistenza. Ma solo dopo la morte della madre l’autrice potrà riconciliarsi: con lei, con una vita piena di difficoltà, e con se stessa.

«Alzarsi è una pluripremiata storia centenaria sulla seconda guerra mondiale, l’occupazione, la costruzione del Muro, il regime della Stasi, il momento della riunificazione e il nuovo inizio, che ti fa riflettere su quanto la Storia possa effettivamente inserirsi in una vita».
«Stern»

«Helga Schubert parla di come si può fare pace con questa vita e mostra come si possono trasformare le storie di vita in letteratura».
Giuria Ingeborg-Bachmann Preis

«Un libro che è un evento. Il ritorno letterario dell’anno. Una brillante raccolta di storie da una donna che ha davvero qualcosa da dire. Storie che confortano».
«ARD Druckfrisch»

«Mezzo secolo di storia tedesca brilla sotto ai nostri occhi, condensato in una cronaca molto personale fatta di cadute e riprese».
«Deutschlandfunk, Büchermarkt»

«Toccante, molto commovente. Una vita semplice e gentile descritta con dolcezza e delicatezza».
«Spiegel Online»