Grande metafora è sempre stata l’acqua, per filosofi, poeti e artisti, ma forse per tutti coloro che han saputo riconoscerne la potenza simbolica. L’acqua ricopre il settantuno per cento della superficie del nostro pianeta; e il sessanta per cento circa del nostro corpo.
L’acqua è ovunque, anche là dove sembra assente.” Un viaggio colto e brillante per un’originale “filosofia dell’acqua” da Eraclito a Ungaretti, dai Vangeli a Nietzsche, da Plotino ad Ariosto, da Sant’Agostino a Cartesio, fino all’estetica contemporanea. L’acqua - l’immagine più semplice e potente mai usata per spiegare l’universo - assume in queste pagine un significato del tutto inedito: può essa farsi emblema e motore di una nuova rivoluzione del pensiero?
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Original text
Yes -
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Italian -
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About the author
Massimo Donà
Massimo Donà (Venezia, 1957) è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso
l’Università San Raffaele di Milano. Dopo la laurea nel 1981 con Emanuele Severino, ha collaborato a partire dalla fine degli anni Ottanta con Massimo Cacciari, in qualità di cultore della materia, presso la Cattedra di Estetica dello IUAV (Venezia) e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (sede di Venezia). Con Cacciari e Romano Gasparotti ha fondato la rivista “Paradosso”. Tra le sue numerose pubblicazioni segnaliamo: Sull’assoluto. Per una reinterpretazione dell’idealismo hegeliano (1992), Filosofia del vino (2003), Aporie platoniche. Saggio sul “Parmenide” (2003), Sulla negazione (2004), Magia e filosofia (2004), Serenità. Una passione che libera (2005), Filosofia della musica (2006), La filosofia dei Beatles (2018).