Il dissidio tra arte e filosofia è, come ha detto già Platone, antico e si è via via rinnovato nella storia della cultura Occidentale. In realtà sui confini di questa contesa si sono aperti interstizi, spazi in cui il pensiero concettuale e quello «per figure» si sono confrontati e spesso intrecciati proponendo, soprattutto dopo Nietzsche e nella nostra modernità, le forme più radicali e significative del pensiero. Questo libro è l’esplorazione di questi spazi e di queste forme in cui la tensione critica scopre qui, pur nelle differenze, uno stesso pathos del pensiero: una passione che interroga la tentazione del silenzio della poesia come della filosofia, quando la parola sembra non avere più presa sulla realtà o di fronte all’inafferrabilità delle cose, o dell’esperienza della soggettività, o del tempo, o ancora della morte. Nel tempo in cui si predica l’implosione e la fine della metafisica scopriamo la valenza propriamente metafisica di queste forme, un luogo in cui la parola resiste e tende ancora accanitamente a una verità possibile.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
119 -
Theme
-
Collection
About the author
Franco Rella
Franco Rella, professore di estetica alla facoltà di Design e Arti - Iuav Venezia, è autore di numerosi saggi - tra i più recenti Figure del male (2002), Dall'esilio. La creazione artistica come testimonianza (2004), Scritture estreme. Proust e Kafka (2005) - e del romanzo L'ultimo uomo (1996). Con Garzanti ha pubblicato La responsabilità del pensiero (2009) e Interstizi (2010). Ha curato l'edizione italiana di testi di Baudelaire, Flaubert, Bataille, Hölderlin e Rilke. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese.