«Amanda Gorman ha pronunciato la sua poesia di fronte all’America, ora quelle parole sono raccolte in un libro rivolto al mondo intero.»
Corriere della Sera
«Kiley Reid traccia con maestria il percorso che porta alla nascita delle buone azioni.»
The New Yorker
«Kiley Reid ci consegna un romanzo magistralmente scritto che ridefinisce il concetto di classe. Uno dei migliori libri dell’anno.»
The Washington Post
«Provocatorio e pungente.»
The New York Times
«Un romanzo che lascia un’impronta indelebile nel lettore.»
Vogue
«Un romanzo che è un must-read.»
Marie Claire
«Questo è il biglietto da visita di un talento virtuoso.»
The Guardian
«Un thriller che lascia il posto a un’analisi delle classi sociali per cui Kiley Reid è stata paragonata a quel che fece Jane Austen duecento anni orsono.»
IoDonna
Alix è una donna e una madre di successo. Tutto, intorno a lei, è perfetto. Nel suo blog dispensa consigli su come realizzarsi ed essere felici, ma soprattutto esorta le persone a confidare nell’importanza delle buone azioni. Nell’importanza di aiutare chi è meno fortunato. Lei, che è una privilegiata, non crede nei privilegi e nei preconcetti. Per questo, affida la figlia a Emira, anche se per la sua cerchia di conoscenti il colore della pelle della giovane potrebbe rappresentare un problema. Ma un giorno, al supermercato, Emira viene accusata di aver rapito la bambina: non può certo essere la baby-sitter di una famiglia così per bene. Nessuno le crede, tutti si limitano a giudicarla in base all’apparenza. In risposta a quest’ingiustizia, Alix decide di accrescere il proprio impegno: tesse le lodi di Emira ogni volta che ne ha l’occasione, le offre un contratto a lungo termine e si scaglia contro tutti coloro che l’hanno ritenuta colpevole senza appello. Inizia una lotta contro i pregiudizi. Una lotta un po’ troppo appariscente. Forse Alix ha qualcosa da nascondere. Forse teme che il velo di ipocrisia di cui per anni si è fatta schermo scivoli via e metta a nudo la verità. Perché le buone azioni non sempre sono spontanee. A volte dissimulano segreti e false intenzioni. A volte dietro il bene può celarsi il male.
Un caso editoriale per mesi in vetta alle classifiche in Inghilterra e in America, venduto in tutto il mondo e nominato al Man Booker Prize. Un esordio che scardina le leggi della letteratura e della società e che ha fatto parlare di sé su quotidiani e riviste di ogni paese. Non si è più gli stessi dopo averlo letto. Una storia senza tempo. Un romanzo potente e schietto. Un romanzo necessario.
Corriere della Sera
«Kiley Reid traccia con maestria il percorso che porta alla nascita delle buone azioni.»
The New Yorker
«Kiley Reid ci consegna un romanzo magistralmente scritto che ridefinisce il concetto di classe. Uno dei migliori libri dell’anno.»
The Washington Post
«Provocatorio e pungente.»
The New York Times
«Un romanzo che lascia un’impronta indelebile nel lettore.»
Vogue
«Un romanzo che è un must-read.»
Marie Claire
«Questo è il biglietto da visita di un talento virtuoso.»
The Guardian
«Un thriller che lascia il posto a un’analisi delle classi sociali per cui Kiley Reid è stata paragonata a quel che fece Jane Austen duecento anni orsono.»
IoDonna
Alix è una donna e una madre di successo. Tutto, intorno a lei, è perfetto. Nel suo blog dispensa consigli su come realizzarsi ed essere felici, ma soprattutto esorta le persone a confidare nell’importanza delle buone azioni. Nell’importanza di aiutare chi è meno fortunato. Lei, che è una privilegiata, non crede nei privilegi e nei preconcetti. Per questo, affida la figlia a Emira, anche se per la sua cerchia di conoscenti il colore della pelle della giovane potrebbe rappresentare un problema. Ma un giorno, al supermercato, Emira viene accusata di aver rapito la bambina: non può certo essere la baby-sitter di una famiglia così per bene. Nessuno le crede, tutti si limitano a giudicarla in base all’apparenza. In risposta a quest’ingiustizia, Alix decide di accrescere il proprio impegno: tesse le lodi di Emira ogni volta che ne ha l’occasione, le offre un contratto a lungo termine e si scaglia contro tutti coloro che l’hanno ritenuta colpevole senza appello. Inizia una lotta contro i pregiudizi. Una lotta un po’ troppo appariscente. Forse Alix ha qualcosa da nascondere. Forse teme che il velo di ipocrisia di cui per anni si è fatta schermo scivoli via e metta a nudo la verità. Perché le buone azioni non sempre sono spontanee. A volte dissimulano segreti e false intenzioni. A volte dietro il bene può celarsi il male.
Un caso editoriale per mesi in vetta alle classifiche in Inghilterra e in America, venduto in tutto il mondo e nominato al Man Booker Prize. Un esordio che scardina le leggi della letteratura e della società e che ha fatto parlare di sé su quotidiani e riviste di ogni paese. Non si è più gli stessi dopo averlo letto. Una storia senza tempo. Un romanzo potente e schietto. Un romanzo necessario.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
-
Page count
304 -
Translator
-
Theme
-
Collection
About the author
Kiley Reid
Kiley Reid è nata a Los Angeles nel 1987 e vive a Filadelfia. Si è laureata presso l’Iowa Writers’ Workshop, dove ha anche insegnato scrittura creativa, grazie a una borsa di studio della Truman Capote Fellowship.