Un libro sui libri, una conversazione divertita e divertente, un’appassionata passeggiata lungo duemila anni di storia del libro, attraverso una discussione contemporaneamente erudita e ironica, colta e personale, filosofica e aneddotica. Dalle ragioni per cui una certa epoca genera capolavori al modo in cui funzionano la memoria e la classificazione di una biblioteca, dall’elogio di certe forme di stupidità e leggerezza all’analisi della passione del collezionista.
Umberto Eco, insieme a uno degli sceneggiatori più importanti del ’900, entrambi instancabili bibliofili, risponde con questo volume a chi osa solo immaginare la morte del libro: un’ipotesi impossibile, una minaccia inattuale.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
272 -
Theme
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Collection
About the author
Umberto Eco
Umberto Eco (Alessandria 1932 − Milano 2016), filosofo, medievista, semiologo, massmediologo, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), Il cimitero di Praga (2010) e Numero zero (2015). Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997), Dall’albero al labirinto (2007), Pape Satàn aleppe (2016). Ha pubblicato i volumi illustrati Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Vertigine della lista (2009), Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013) e Sulle spalle dei giganti (2017).
Jean-Claude Carrière
Jean-Claude Carriere, nato nel 1931, è sceneggiatore cinematografico e televisivo, autore teatrale, romanziere, poeta e saggista. Esordisce al cinema nel 1963, anno in cui inizia anche la sua collaborazione con Buñuel, scrivendo la sceneggiatura di Il diario di una cameriera, cui seguiranno Bella di giorno, La via lattea, Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà e Quell’oscuro oggetto del desiderio. Collaborerà anche con i registi italiani Marco Ferreri (La cagna) e Giuseppe Bertolucci (L’iniziazione), con i francesi Louis Malle e Jean-Luc Godard e con lo spagnolo Jesús Franco (Miss Muerte e Cartas boca arriba). Dal 1970 prende parte al C.I.R.T. di Peter Brook, per il quale ha adattato Misura per misura da Shakespeare, La Cerisaie da Čechov e il Maha-bha-rata dall’antico testo indiano.