Nessuna famiglia sfugge al proprio passato
Il nuovo romanzo dell'autore di Soldati di Salamina
Dopo il successo dell’Impostore, Javier Cercas ritorna con un romanzo denso, coinvolgente, dolorosamente necessario.
Al centro, la breve vita di un ragazzo che nel 1936, all’inizio della guerra civile, si arruolò con l’esercito di Franco e due anni dopo fu ucciso nella battaglia dell’Ebro. Quel ragazzo, che aveva combattuto per una causa ingiusta ed era morto dal lato sbagliato della Storia, era il prozio materno di Javier Cercas, che oggi sente il dovere di capire il senso delle sue scelte per separare la verità dalla menzogna. Il risultato è un libro dal passo ipnotico, pieno di azione, emozione e ironia, che ci riporta ai temi fondamentali della narrativa di Cercas: la natura poliedrica e misteriosa dell’eroe, l’inevitabile ambiguità di ogni ricostruzione storica, la difficoltà di farsi carico del proprio passato, soprattutto se scomodo.
Indagine personale e collettiva, romanzo sulla guerra profondamente contrario alla guerra, Il sovrano delle ombre risponde in modo inaspettato e illuminante alle domande sollevate dall’autore oltre quindici anni fa con Soldati di Salamina.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Fecha de publicación
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Contador de páginas
304 -
Traductor
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Colección
Sobre el autor
Javier Cercas
Javier Cercas è nato nel 1962 a Ibahernando, Cáceres. La sua opera, tradotta in più di trenta lingue, è pubblicata in Italia da Guanda: Soldati di Salamina (Premio Grinzane Cavour 2003), Il movente, La velocità della luce, La donna del ritratto, Anatomia di un istante, Il nuovo inquilino, La verità di Agamennone, Le leggi della frontiera, L’avventura di scrivere romanzi (con Bruno Arpaia), L’impostore, Il punto cieco, Il sovrano delle ombre, Terra Alta, Indipendenza, Il castello di Barbablù e Colpi alla cieca. Anatomia di un istante nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. L’impostore è stato finalista al Man Booker International Prize 2018. Terra Alta ha vinto nel 2019 il Premio Planeta.