«Leggere John Banville è come essere al cospetto di un mago di grande talento, intelligente e originale. Uno talmente bravo nella sua arte, che si teme possa farci sparire.»
The Boston Globe
«Una storia di redenzione ingegnosa e ricca di atmosfera. Una delle migliori prove d'autore di Banville, l'ultimo tassello che si aggiunge ad un corpus eccellente.»
Publishers Weekly
«Un intrigante meccanismo ad incastri. John Banville gode dei piaceri della creatività, inanellando giochi di parole e allusioni (a Joyce, Flaubert, Carroll, Nabokov), ergendosi a dio del suo reame letterario, il tutto con guizzi costanti e una scrittura meravigliosa.»
Kirkus Reviews
«Un distillato del miglior Banville.»
The Irish Times
Un uomo appena uscito di prigione, dopo aver scontato una lunghissima pena per omicidio, scende da una macchina sportiva rossa, non sua, e si presenta alla casa della sua infanzia. L’uomo, Felix Mordaunt, va sotto falso nome. Un’altra famiglia vive adesso nella tenuta, che con sorpresa di Felix non si chiama più – non è più? – Coolgrange. Il nuovo proprietario l’ha acquistata dalla famiglia di Ivy Blount, che ci è rimasta come domestica, cuoca e governante tuttofare. Si tratta dello scienziato di fama mondiale Adam Godley, la cui teoria degli infiniti ha cambiato il modo di pensare il mondo. Sono passati anni dalla sua morte. Ora nella grande casa ad Arden vivono il figlio di Godley, Adam jr., con la bellissima moglie Helen e l’anziana madre, relegata in una stanza remota, in uno stato di demenza o di allucinazione. L’arrivo di Felix getta scompiglio. Ivy, costretta ad accoglierlo nel suo cottage, lo mal tollera. Helen, annoiata da una vita sempre uguale, da tempo vorrebbe qualche cambiamento e spera di trovarlo in questo misterioso sconosciuto che sostiene di essere cresciuto lì – infatti sembra conoscere la casa come le sue tasche – anche se è evidentemente impossibile. Nemmeno Adam jr. riesce ad arginare la presenza scomoda di quello che tutti sanno essere un poco di buono e che si dimostrerà tale ancora una volta. John Banville rivisita in modo raffinato, ironico e tagliente alcune delle figure più memorabili della sua carriera, concependo un’opera letteraria brillante, in cui nessuna parola è lasciata al caso.
The Boston Globe
«Una storia di redenzione ingegnosa e ricca di atmosfera. Una delle migliori prove d'autore di Banville, l'ultimo tassello che si aggiunge ad un corpus eccellente.»
Publishers Weekly
«Un intrigante meccanismo ad incastri. John Banville gode dei piaceri della creatività, inanellando giochi di parole e allusioni (a Joyce, Flaubert, Carroll, Nabokov), ergendosi a dio del suo reame letterario, il tutto con guizzi costanti e una scrittura meravigliosa.»
Kirkus Reviews
«Un distillato del miglior Banville.»
The Irish Times
Un uomo appena uscito di prigione, dopo aver scontato una lunghissima pena per omicidio, scende da una macchina sportiva rossa, non sua, e si presenta alla casa della sua infanzia. L’uomo, Felix Mordaunt, va sotto falso nome. Un’altra famiglia vive adesso nella tenuta, che con sorpresa di Felix non si chiama più – non è più? – Coolgrange. Il nuovo proprietario l’ha acquistata dalla famiglia di Ivy Blount, che ci è rimasta come domestica, cuoca e governante tuttofare. Si tratta dello scienziato di fama mondiale Adam Godley, la cui teoria degli infiniti ha cambiato il modo di pensare il mondo. Sono passati anni dalla sua morte. Ora nella grande casa ad Arden vivono il figlio di Godley, Adam jr., con la bellissima moglie Helen e l’anziana madre, relegata in una stanza remota, in uno stato di demenza o di allucinazione. L’arrivo di Felix getta scompiglio. Ivy, costretta ad accoglierlo nel suo cottage, lo mal tollera. Helen, annoiata da una vita sempre uguale, da tempo vorrebbe qualche cambiamento e spera di trovarlo in questo misterioso sconosciuto che sostiene di essere cresciuto lì – infatti sembra conoscere la casa come le sue tasche – anche se è evidentemente impossibile. Nemmeno Adam jr. riesce ad arginare la presenza scomoda di quello che tutti sanno essere un poco di buono e che si dimostrerà tale ancora una volta. John Banville rivisita in modo raffinato, ironico e tagliente alcune delle figure più memorabili della sua carriera, concependo un’opera letteraria brillante, in cui nessuna parola è lasciata al caso.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Fecha de publicación
-
Contador de páginas
312 -
Traductor
-
Colección
Sobre el autor
John Banville
John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Guanda: La spiegazione dei fatti, La notte di Keplero, Atena, L’intoccabile, Eclisse, L’invenzione del passato, Ritratti di Praga, Il mare (Booker Prize 2005), Dove è sempre notte, Un favore personale, Isola con fantasmi, La lettera di Newton, Congetture su April, Teoria degli infiniti, Un giorno d’estate, Il buon informatore, Una educazione amorosa, False piste, La musica segreta, La chitarra blu, Il cerchio si chiude, Isabel, Le ospiti segrete, Delitto d’inverno, Il dubbio del killer, Dublino. La città nel tempo, Il corpo della ragazza e, pubblicato sotto lo pseudonimo di Benjamin Black, La bionda dagli occhi neri. Tra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Internazionale Nonino nel 2003, il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2014 e il Premio alla carriera Raymond Chandler – Noir in festival nel 2020.