Tutto quel buio

Tutto quel buio

Read excerpt Download excerpt
Susanna Marino, una studentessa squattrinata laureata in cinema, viene incaricata da un misterioso collezionista torinese di ritrovare una preziosa pellicola degli anni Venti, scomparsa durante l’occupazione nazista. Il regista è l’ungherese Károly Lajthay, il titolo Drakula halála. Si dice infatti che sia questo, e non il Nosferatu di Murnau, il primo film in cui compare il personaggio di Dracula di Bram Stoker; nessuno però è mai riuscito a trovarlo, o, se l’ha fatto, non l’ha potuto raccontare. La pellicola pare infatti maledetta, e una mano misteriosa uccide chiunque tenti di venirne in possesso. Una volta giunta a Budapest, Susanna dovrà muoversi in una città dalle atmosfere espressioniste, tra tetti acuminati e oscuri sotterranei, in mezzo a cacciatori di pellicole privi di scrupoli, poliziotti sospettosi e ambigui musicisti noise, lungo una pista di sangue che affonda le radici in un tragico passato.

Detalles de eBook

  • Editor

  • Original text

    true
  • Idioma

    Italian
  • Fecha de publicación

  • Contador de páginas

    256
  • Colección

Sobre el autor

Cristiana Astori

Nata ad Asti, laureata in psicologia delle comunicazioni di massa, è scrittrice e traduttrice. La sua raccolta di racconti Il Re dei topi e altre favole oscure è il primo libro italiano a cui Joe R. Lansdale abbia dedicato una frase di lancio. Ha tradotto numerosi noir e thriller, tra cui la saga di Dexter, da cui è stata tratta la serie tv omonima, e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Adelio Ferrero per la Critica Cinematografica (1999). È autrice della Trilogia dei Colori (Tutto quel nero, Tutto quel rosso, Tutto quel blu, 2011-2014), edita nella collana Giallo Mondadori, che ha riscosso un grande successo tra i lettori. Nella Trilogia, come in questo suo nuovo romanzo, la giovane cinefila Susanna Marino va alla ricerca di misteriosi film realmente scomparsi. A volte, come la protagonista dei suoi romanzi, anche l’autrice è riuscita a ritrovarli.