Elio Petri
Elio Petri, regista e scrittore, nato a Roma nel 1929 e morto nel 1982, è uno dei più importanti autori del cinema italiano degli anni ’60 e ’70. Dopo avere collaborato come sceneggiatore a film diretti da Giuseppe De Santis e da altri cineasti, esordisce come regista con L’assassino (1961), cui seguiranno I giorni contati (1962), Il maestro di Vigevano (1963), La decima vittima (1965), A ciascuno il suo (1967), Un tranquillo posto di campagna (1968), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970, premio Oscar per il miglior film straniero), La classe operaia va in Paradiso (1971, Palma d’oro al festival di Cannes), La proprietà non è più un furto (1973), Todo modo (1976), il televisivo Le mani sporche (1978) e Buone notizie (1979). Nel 1981 ha diretto per il Teatro Nazionale di Genova la messinscena di L’orologio americano di Arthur Miller.