L’opera di Franz Kafka è stata indagata da ogni prospettiva: letteraria, teologica, filosofica, esistenziale, psicologica, psicoanalitica, sociologica, politica e anche giuridica. Il tema del rapporto con gli apparati dello Stato e con il potere, in particolare la questione intorno al concetto stesso di legge, è un filo che lega i testi più significativi dello scrittore ceco. I temi della colpa, della responsabilità e del giudizio, in lui così radicati, sono infatti strettamente intrecciati alla dimensione del diritto, a un mondo di cui sono saggiati limiti e potenzialità, problematiche e aspettative nel confronto incessante con la realtà e i comportamenti delle persone. Non possiamo negare che la domanda di Kafka sia sempre, fondamentalmente, una domanda sul diritto. In occasione del centenario della nascita di Kafka, Fabrizio Di Marzio – da lettore, scrittore e giurista – si confronta con l’universo dell’autore del Processo, non per darne un’interpretazione in chiave giuridica, ma per interrogarsi sulla natura del diritto, in qualche modo «servendosi» di Kafka, accogliendo le domande e le questioni che sorgono dalle sue pagine. E se le risposte non saranno definitive e assolute ciò si giustifica con la natura stessa del diritto: questo infatti è di per sé in divenire e dipende dall’opera di tutti. Impensabile al di fuori della dimensione comunitaria, ci lascerà sempre insoddisfatti, in quanto la sua essenza è proprio la ricerca, è lo sforzo continuo di approssimazione a una realtà in costante cambiamento. Chiedersi ogni volta qualcosa sullo spirito della legge, indagarne la razionalità, ricercarla ancora se essa sfugge al primo sguardo è il primo dovere di tutti, in primo luogo dei giuristi: avviare il dialogo, tenere acceso il fuoco perché la domanda sul diritto sia sempre posta in mezzo a noi.
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Sobre el autor
Fabrizio Di Marzio
Fabrizio Di Marzio è professore ordinario di diritto privato nell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara. È, tra l’altro, componente del Comitato scientifico della Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare e del Comitato scientifico dell’Enciclopedia del diritto. È stato magistrato ordinario. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La ricerca del diritto (Laterza, 2021), Giudici divoratori di doni. Esiodo, alle origini del diritto (Mondadori Electa, 2021) e, per i tipi della Donzelli, La politica e il contratto. Dalla affermazione dei valori alla negazione degli interessi (2018).