Contro lo sport

Contro lo sport

Lo sport nel suo complesso sembra aver sostituito riti, assorbito funzioni e paradigmi fondamentali nella cultura primitiva, per riproporli in una forma modernamente accettabile. Non solo, ma fornisce un’efficace integrazione al sistema educativo e alla religione. Per alcuni, rappresenta un’innocua metafora della guerra, per molti altri il farmaco universale grazie a cui è possibile far crescere bene i giovani, sviluppare e fissare sani valori etici e morali, far tornare belli i brutti, prevenire ogni tipo di malattia, allungare la vita media dell’uomo medio. In definitiva lo sport «fa bene», ci aiuta nella nostra lotta contro il male e, in virtù di ciò, fare sport diviene quasi un dovere etico. Invece, lo sport fa male.

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    Oui
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    Italien
  • Langue d'origine

    Italien
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À propos de l'auteur

Bruno Ballardini

BRUNO BALLARDINI è saggista ed esperto di comunicazione strategica. Ha insegnato all’Università di Salerno e all’Università di Roma La Sapienza. Collabora con «Il Fatto Quotidiano», «il Sole 24 Ore» e «Linus». Tra i suoi saggi di maggior successo, Gesù lava più bianco (2006) tradotto in undici Paesi, La morte della pubblicità (2012) e, per B&C, Isis®. Il marketing dell’Apocalisse (2015).

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