Der schwarze Schumacher (1903), ultimo capolavoro di Spillmann, viene qui tradotto per la prima volta in italiano. Quest’opera letteraria mette al centro temi come la giustizia e la democrazia diretta. In una Zugo dall’atmosfera “gattopardesca”, il racconto inizia poco prima della lotta politica realmente avvenuta fra il partito di Joseph Anton Schumacher e quello del barone Fidel Zurlauben. Tra subdole manipolazioni, faide famigliari, disuguaglianze e invidie, il Cantone nel Settecento è un piccolo mondo scosso da un pervasivo conflitto sociale, che sfocerà in una profonda spaccatura della popolazione, portando al rovesciamento del patriziato dal governo. Gli aristocratici verranno spogliati della loro autorità dal demagogo Schumacher che per la sua essenza oscura, moralista e radicale verrà soprannominato “il Nero”. In un vortice di colpi di scena, amori contrastati, giochi di potere ed esuli, per tutti il destino sarà inesorabile.
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Oui -
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Italien -
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À propos de l'auteur
Joseph Spillmann
Joseph Spillmann (1842-1903) nacque a Zugo, ricevette una formazione umanistica in Svizzera, Austria e Germania ed entrò nell’ordine dei Gesuiti. Accanto a opere di storia ecclesiastica, pubblicò numerosi racconti popolari, volumi illustrati e romanzi storici. Spillmann, dopo aver vissuto in Belgio, Inghilterra e Olanda, morì in Lussemburgo. Dovette il suo successo a opere formative per i giovani, grazie a una prosa letteraria accessibile e descrittiva tipica del realismo. Nel 1923 era già stato tradotto in ben quattordici lingue con circa un milione di copie vendute in tutto il mondo.