Era un carattere riservato, poco propenso a parlare di sé. Professionalmente godeva di non poca stima, ma nel corso degli anni non aveva allacciato che poche e formali relazioni sociali. Preoccupava quel suo sguardo, ora fisso, ora di inquietante mobilità. Sicché quando una sera, bevendo un cognac nel salotto di un hotel dopo una cena di rappresentanza, se ne uscì con una sorta di sospiro, e i due giovani colleghi seduti accanto a lui azzardarono un «Qualche ricordo, professore?», pensarono di aver fatto un passo falso. Ma lui rispose: «Sì, ma non è precisamente una memoria lontana. In realtà questa è una traccia che passa a lato del tempo». E aggiunse: «La mia ultima sera a Milano».
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
22 -
Collection
À propos de l'auteur
Marta Morazzoni
Marta Morazzoni, nata a Milano, ha insegnato lettere in una scuola superiore. La ragazza col turbante (1986), il suo primo libro, ha avuto uno straordinario successo critico in Italia e all’estero, ed è stato tradotto in nove lingue. L’invenzione della verità è stato premio selezione Campiello nel 1988, Casa materna nel 1992. Il caso Courrier ha vinto il premio Campiello nel 1997 e l’Independent Foreign Fiction Award nel 2001. Fra i suoi libri anche: L’estuario (1996), Una lezione di stile (2002), Un incontro inatteso per il consigliere Goethe (2005), La città del desiderio. Amsterdam (2006), La nota segreta (2010) e Il fuoco di Jeanne (2014) e Il dono di Arianna (2019), vincitore del Premio Chiara. Nel 2018 ha vinto il premio Campiello alla Carriera.