I lettori appassionati di studi culturali e interculturali, di semiologia, della storia delle arti e del gusto, continuano a trovare nei giardini che popolano i testi con cui si confrontano un’infinita varietà di stimoli, come se le fontane reali e metaforiche, i labirinti e i viali, i fiori e le piante di cui sono costituiti, e le parole, i concetti, gli archetipi che li rappresentano, non esaurissero mai la loro capacità di offrirsi come segnali di ampia risonanza, che rimandano a simboli prismatici, di grande suggestione. I saggi raccolti nel presente volume indagano campi epistemologici distinti ma limitrofi, omogenei e complementari, esercitandosi nell’analisi di intersezioni, sovrapposizioni, alleanze, sintonie tra le costruzioni della nostra mente, i tentativi di dare ordine al caos, rivaleggiando col Creatore dell’Eden, la fenomenologia delle più varie forme di scrittura e la riflessione sui valori del tempo e dello spazio. È con vero piacere che il curatore ha coordinato i contributi dei colleghi che con tanto entusiasmo hanno risposto alle sue sollecitazioni. Sollecitazioni che, ci si augura, giungeranno ai lettori di rimando, in un affascinante gioco di sponda, sia come spunto per una serie di ennesime variazioni sul tema, sia come ripresa e ulteriore approfondimento dei motivi dominanti, dei nuclei più densi, degli intrecci più sofisticati, dei successivi livelli del palinsesto: insomma, dei meccanismi secondo i quali il giardino si configura, da un lato, come grande palestra di produzione di senso, dall’altro, come vettore di energia semantica che attraversa l’intera storia del pensiero e delle produzioni dell’immaginario.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
291 -
Réviseur
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Collection