Nei primi decenni del V secolo l’Impero, da poco diventato ufficialmente cristiano, è travolto dalle invasioni: prima Vandali, Alani e Svevi e poi gli Unni provenienti dal centro dell’Asia irrompono nei territori occidentali, cambiando per sempre la storia d’Europa. In Gallia la crisi è più acuta che altrove e investe direttamente anche il processo di cristianizzazione che rallenta fin quasi a fermarsi, mentre culti e rituali risalenti a un passato molto più antico della conquista di Roma si scoprono sorprendentemente simili a quelli dei nuovi dominatori pagani. Attraverso un’analisi innovativa delle fonti scritte e archeologiche si delinea qui un’immagine inedita della Gallia tardoantica, provincia romana e – insieme – punto di arrivo del lungo corridoio eurasiatico che dalle steppe dell’Asia centrale arriva all’Atlantico: in questa regione, passato celtico e patrimonio romano, culti germanici e rituali sciamanici entrano in contatto e si mescolano, nel passaggio cruciale dall’antichità al medioevo.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Date de publication
-
Collection
À propos de l'auteur
Carlo Ferrari
Carlo Ferrari, nato a Parma nel 1990, è stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2019 ha conseguito il dottorato in Studi Storici presso l’Università di Firenze con una tesi sui culti pagani della Gallia tardoromana, da cui questo libro è tratto. Dal 2019 al 2021 è stato borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, dove ha condotto una ricerca sulla figura e l’opera del filologo e storico delle religioni svizzero Karl Meuli, di prossima pubblicazione.