Per capire l'Italia di questi anni, il lavoro di Marco Travaglio è indispensabile e prezioso. Travaglio osserva il nostro paese partendo da alcuni semplici postulati, che dovrebbero essere condivisi e messi in pratica da tutti. Per esempio, non dobbiamo dire una cosa e fare l'opposto. Se cambiamo idea da un giorno all'altro, è opportuno spiegare perché. Bisogna rispettare la legge e le sentenze dei giudici: chi commette reati dev'essere condannato e scontare la pena, possibilmente non in parlamento. La libertà d'opinione dev'essere salvaguardata e l'informazione dev'essere libera, affinché possa esistere un confronto democratico. Non dobbiamo dimenticare il nostro passato - e nemmeno il passato prossimo di chi ci governa. Non è molto, dovrebbero essere principi ugualmente condivisi dalla destra e dalla sinistra, ma in questa Italia è fin troppo. Se qualcuno osa raccontare come queste semplici regole non vengono rispettate, viene immediatamente additato come un pericoloso sovversivo, espulso o maneggiato con enorme cautela da tutti i media. È sufficiente mettere in fila frasi e fatti, ed escono pagine esilaranti e tragiche sulla destra e sulla sinistra, sulla guerra per bande che sta devastando e depredando il paese. Basta avere il coraggio di dire quel che si pensa e si vede, un archivio efficiente, una penna affilata, insomma, quello che ha fatto di Marco Travaglio un testimone eccezionale e uno scrittore irresistibile.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
431 -
Collection
À propos de l'auteur
Marco Travaglio
Marco Travaglio è direttore de “il Fatto Quotidiano”, giornale che ha contribuito a fondare. Ha lavorato con Indro Montanelli a “il Giornale” e a “La Voce”. Poi ha scritto per diverse testate, fra cui “l’Indipendente”, “Cuore”, “il Borghese”, “L’Espresso”, “la Repubblica”, “l’Unità”. È autore di molti bestseller, tra i quali: L’odore dei soldi (con Elio Veltri, Editori Riuniti 2001), La scomparsa dei fatti (il Saggiatore 2006), È Stato la mafia (Chiarelettere 2014), Indro: il 900 (Rizzoli 2021) e, pubblicati da Paper First, B. come Basta! (2018), Padrini fondatori (con Marco Lillo, 2018), Bugiardi senza gloria (2020), I segreti del Conticidio (2021).