«Abilità da prestigiatore... Tuzzi è un maestro sofisticato, imprevedibile.»
«Il Corriere della Sera» - Ranieri Polese
«Tuzzi continua a non sbagliare colpi e ci regala un altro magnifi co giallo, una sfolgorante miniatura letteraria. »
«Il Fatto Quotidiano» - Fabrizio D’Esposito
«Elegante senza essere lezioso, erudito senza essere noioso. C’è ancora qualcuno davvero convinto che il giallo non possa essere ottima letteratura? »
IBS - Giampiero Cinque
«Un mystery classicheggiante, dove il groviglio di rimandi, sospetti e deduzioni è nobilitato da un costante e vivo gusto per la parola. »
«la Repubblica» - Giuliano Aluffi
Aprile 1926. Sul transatlantico Pamphylia Neron Vukcic onora una promessa fatta a sé stesso nel 1914: andare a vivere a New York, la Mela d’Oro del XX secolo. Ma è mai possibile che il delitto non lo segua mentre teso e diffidente naviga verso il Nuovo Mondo? Naturalmente no. E quando in una suite di prima classe Elizabeth Hillman, bella moglie del senatore James R. Hillman, viene sorpresa con la mano sul pugnale piantato nel cuore del banchiere, politico e collezionista Clifford M. Marshall, acerrimo avversario del marito all’interno del Grand Old Party, il capitano della nave deve procedere a un arresto che desta scalpore e scandalo. A Hillman e al fratello dell’accusata non resta che chiedere a Neron Vukcic di smascherare il vero assassino prima che il transatlantico giunga a New York.
Pigro e fedele alla propria pigrizia, Vukcic rifiuta. Ma un senatore e un miliardario americani posseggono argomenti sufficienti a vincere la più ostinata resistenza di un apolide immigrato. Così, con la prospettiva di un pronto rilascio della cittadinanza, di un pingue conto in banca e di una brownstone house affacciata su Gramercy Park, Neron Vukcic si mette al lavoro chiudendo il caso e, nello stesso tempo, la trilogia a lui dedicata.
«Il Corriere della Sera» - Ranieri Polese
«Tuzzi continua a non sbagliare colpi e ci regala un altro magnifi co giallo, una sfolgorante miniatura letteraria. »
«Il Fatto Quotidiano» - Fabrizio D’Esposito
«Elegante senza essere lezioso, erudito senza essere noioso. C’è ancora qualcuno davvero convinto che il giallo non possa essere ottima letteratura? »
IBS - Giampiero Cinque
«Un mystery classicheggiante, dove il groviglio di rimandi, sospetti e deduzioni è nobilitato da un costante e vivo gusto per la parola. »
«la Repubblica» - Giuliano Aluffi
Aprile 1926. Sul transatlantico Pamphylia Neron Vukcic onora una promessa fatta a sé stesso nel 1914: andare a vivere a New York, la Mela d’Oro del XX secolo. Ma è mai possibile che il delitto non lo segua mentre teso e diffidente naviga verso il Nuovo Mondo? Naturalmente no. E quando in una suite di prima classe Elizabeth Hillman, bella moglie del senatore James R. Hillman, viene sorpresa con la mano sul pugnale piantato nel cuore del banchiere, politico e collezionista Clifford M. Marshall, acerrimo avversario del marito all’interno del Grand Old Party, il capitano della nave deve procedere a un arresto che desta scalpore e scandalo. A Hillman e al fratello dell’accusata non resta che chiedere a Neron Vukcic di smascherare il vero assassino prima che il transatlantico giunga a New York.
Pigro e fedele alla propria pigrizia, Vukcic rifiuta. Ma un senatore e un miliardario americani posseggono argomenti sufficienti a vincere la più ostinata resistenza di un apolide immigrato. Così, con la prospettiva di un pronto rilascio della cittadinanza, di un pingue conto in banca e di una brownstone house affacciata su Gramercy Park, Neron Vukcic si mette al lavoro chiudendo il caso e, nello stesso tempo, la trilogia a lui dedicata.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
161 -
Collection
À propos de l'auteur
Hans Tuzzi
Hans Tuzzi è l’apprezzato autore – oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario, del romanzo Vanagloria (2012), di Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore (2017) e di Nessuno rivede Itaca (2020) – dei celebri gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario, poi vicequestore, Norberto Melis: Il Maestro della Testa sfondata (2002 e 2016), Perché Yellow non correrà (2005 e 2016), Il principe dei gigli (2005 e 2012), Casta Diva (2005 e 2013), Fuorché l’onore (2005 e 2017), La morte segue i magi (2009 e 2017), L’ora incerta fra il cane e il lupo (2010 e 2017), Un posto sbagliato per morire (2006 e 2011), Un enigma del passato (2013 e 2017), La figlia più bella (2015), La belva nel labirinto (2017), La vita uccide in prosa (2018), Polvere d’agosto (2019), La notte, di là dai vetri (2019) e Nella luce di un’alba più fredda (2021). Tuzzi è anche autore della trilogia dedicata all’agente segreto Neron Vukcic, Il Trio dell’arciduca (2014), Il sesto Faraone (2016) e Al vento dell’Oceano (2017).