Il mondo d’oggi, tra populismi e nazionalismi, nel libro rovente di un grande scrittore europeo
«La crisi della democrazia: è questo il tema del nostro tempo… le democrazie occidentali sono assaltate da un'ondata di populisti che, quasi sempre in nome della democrazia, violano sistematicamente la democrazia. In realtà, si potrebbe argomentare che il populismo globale di oggi è la maschera postmoderna del totalitarismo globale degli anni Trenta, e che la democrazia deve battersi oggi contro di esso come si batté allora contro il totalitarismo. La domanda è se la democrazia prevarrà, come fece allora, e a quale prezzo. E la risposta non è chiara. »
Javier Cercas
In più di vent’anni di scritti sui giornali, di conferenze e di discorsi pubblici, Javier Cercas non si è interessato soltanto di letteratura ma è intervenuto anche nel dibattito pubblico, nazionale e internazionale. Questa selezione raccoglie i suoi contributi più incisivi su argomenti di politica e di attualità, affontati con acuta vis polemica e insieme con profondità di analisi, prendendo posizioni mai convenzionali che sovente hanno suscitato ulteriori discussioni. In queste pagine si spazia dunque dalla crisi della democrazia occidentale alla deriva populista, dal risorgere dei nazionalismi alle debolezze dell’Europa, dall’immigrazione alla sciagurata guerra russa all’Ucraina. Europeista convinto, democratico inflessibile, militante della parola, Javier Cercas ci aiuta a comprendere i grandi temi del nostro tempo.
«La crisi della democrazia: è questo il tema del nostro tempo… le democrazie occidentali sono assaltate da un'ondata di populisti che, quasi sempre in nome della democrazia, violano sistematicamente la democrazia. In realtà, si potrebbe argomentare che il populismo globale di oggi è la maschera postmoderna del totalitarismo globale degli anni Trenta, e che la democrazia deve battersi oggi contro di esso come si batté allora contro il totalitarismo. La domanda è se la democrazia prevarrà, come fece allora, e a quale prezzo. E la risposta non è chiara. »
Javier Cercas
In più di vent’anni di scritti sui giornali, di conferenze e di discorsi pubblici, Javier Cercas non si è interessato soltanto di letteratura ma è intervenuto anche nel dibattito pubblico, nazionale e internazionale. Questa selezione raccoglie i suoi contributi più incisivi su argomenti di politica e di attualità, affontati con acuta vis polemica e insieme con profondità di analisi, prendendo posizioni mai convenzionali che sovente hanno suscitato ulteriori discussioni. In queste pagine si spazia dunque dalla crisi della democrazia occidentale alla deriva populista, dal risorgere dei nazionalismi alle debolezze dell’Europa, dall’immigrazione alla sciagurata guerra russa all’Ucraina. Europeista convinto, democratico inflessibile, militante della parola, Javier Cercas ci aiuta a comprendere i grandi temi del nostro tempo.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Espagnol -
Date de publication
-
Nombre de pages
288 -
Réviseur
-
Collection
À propos de l'auteur
Javier Cercas
Javier Cercas è nato nel 1962 a Ibahernando, Cáceres. La sua opera, tradotta in più di trenta lingue, è pubblicata in Italia da Guanda: Soldati di Salamina (Premio Grinzane Cavour 2003), Il movente, La velocità della luce, La donna del ritratto, Anatomia di un istante, Il nuovo inquilino, La verità di Agamennone, Le leggi della frontiera, L’avventura di scrivere romanzi (con Bruno Arpaia), L’impostore, Il punto cieco, Il sovrano delle ombre, Terra Alta, Indipendenza, Il castello di Barbablù e Colpi alla cieca. Anatomia di un istante nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. L’impostore è stato finalista al Man Booker International Prize 2018. Terra Alta ha vinto nel 2019 il Premio Planeta.