Una volta era solo lo strumento che aiutava il protagonista di un film di fantascienza nelle sue avventure, o il freddo esecutore che, ribellandosi, metteva a repentaglio la sorte dell'umanità. Oggi l'intelligenza artificiale è un elemento del nostro quotidiano. I social network la usano per determinare quali contenuti mostrarci (e da quali utenti), esistono programmi in grado elaborare foto a partire da semplici indicazioni testuali, profili virtuali con cui conversare, e sempre più professioni affidano a software di scrittura la redazione di documenti: queste e altre intelligenze artificiali sono destinate a stravolgere la nostra vita. Ma se da un lato i tecnoentusiasti spingono per integrare sempre più le ia nella nostra società, dall'altro analisti e scienziati continuano a lanciare allarmi inquietanti. Dobbiamo veramente aver paura dello sviluppo delle intelligenze artificiali? Dalla vertiginosa rincorsa all'ultima scoperta che infiamma la Silicon Valley ai chatbot che si comportano come teenager affetti da sindromi maniaco-depressive, dalle battaglie tra Elon Musk e Sam Altman ai lavoratori del Sud globale sfruttati per il training delle reti neurali, Pietro Minto si destreggia tra i passi falsi e i momenti gloriosi, le leggende e i timori che circolano intorno all'invenzione che in questo momento sembra poter ridefinire il nostro futuro.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
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