Silvia Kuna Ballero
Come mangio? Come mi vesto?
Come mi muovo? Cosa butto?
Come spendo?
Cinque scelte individuali
che se più meditate e consapevoli
possono rendere il sistema in cui viviamo
più sostenibile, più equo e più felice.
Per fermare il riscaldamento globale
non servono nuove tecnologie,
basta migliorare i nostri stili di vita.
Non abbiamo nulla da perdere,
solo tutto da guadagnare.
Un libro che parla di noi, di ciò che mangiamo, dei vestiti che compriamo, del modo in cui ci muoviamo e di quello che buttiamo, dei soldi che investiamo e di quello che produciamo: le sorprendenti concatenazioni delle azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie. L’effetto farfalla è diventato un suggestivo luogo comune (il battito delle ali di una farfalla può essere il primo di una serie di eventi che arrivano a provocare un uragano dall’altra parte del mondo), in realtà è un caposaldo di una branca della matematica nota come teoria del caos. I nostri comportamenti, i gesti più semplici che
facciamo ogni giorno, non sono solo gocce nell’oceano ma eventi decisivi per noi, per il nostro benessere e la nostra felicità, e per l’equilibrio dell’intero pianeta.
Questo libro, con competenza ma anche in maniera semplice, mostra come tutto ciò che avviene, come il cambiamento, può essere innescato da noi stessi e avere una ricaduta in tutto il mondo. No, non servono sacrifici e rinunce eroiche. In capitoli chiari
e convincenti – Siamo ciò che mangiamo, L’abito fa il monaco, Dimmi come vai e ti dirò chi sei, La natura non butta via niente, L’economia del giardino dell’Eden – l’autore ci fa capire che quel poco che facciamo ogni giorno può avere gli stessi effetti di una manovra economica e fiscale, essendo parte di un’equazione più generale in cui benessere è uguale a sostenibilità e giustizia per tutti. Se ce la giochiamo bene, il prodotto di questi fattori è la pace.
Come mi muovo? Cosa butto?
Come spendo?
Cinque scelte individuali
che se più meditate e consapevoli
possono rendere il sistema in cui viviamo
più sostenibile, più equo e più felice.
Per fermare il riscaldamento globale
non servono nuove tecnologie,
basta migliorare i nostri stili di vita.
Non abbiamo nulla da perdere,
solo tutto da guadagnare.
Un libro che parla di noi, di ciò che mangiamo, dei vestiti che compriamo, del modo in cui ci muoviamo e di quello che buttiamo, dei soldi che investiamo e di quello che produciamo: le sorprendenti concatenazioni delle azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie. L’effetto farfalla è diventato un suggestivo luogo comune (il battito delle ali di una farfalla può essere il primo di una serie di eventi che arrivano a provocare un uragano dall’altra parte del mondo), in realtà è un caposaldo di una branca della matematica nota come teoria del caos. I nostri comportamenti, i gesti più semplici che
facciamo ogni giorno, non sono solo gocce nell’oceano ma eventi decisivi per noi, per il nostro benessere e la nostra felicità, e per l’equilibrio dell’intero pianeta.
Questo libro, con competenza ma anche in maniera semplice, mostra come tutto ciò che avviene, come il cambiamento, può essere innescato da noi stessi e avere una ricaduta in tutto il mondo. No, non servono sacrifici e rinunce eroiche. In capitoli chiari
e convincenti – Siamo ciò che mangiamo, L’abito fa il monaco, Dimmi come vai e ti dirò chi sei, La natura non butta via niente, L’economia del giardino dell’Eden – l’autore ci fa capire che quel poco che facciamo ogni giorno può avere gli stessi effetti di una manovra economica e fiscale, essendo parte di un’equazione più generale in cui benessere è uguale a sostenibilità e giustizia per tutti. Se ce la giochiamo bene, il prodotto di questi fattori è la pace.
Détails du livre
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Éditeur
-
Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
192 -
Collection
À propos de l'auteur
Grammenos Mastrojeni
Grammenos Mastrojeni insegna Ambiente e Geostrategia in vari atenei e si dedica da oltre vent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, dal 2019 è vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona.
Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani. Per Chiarelettere ha già pubblicato L’arca di Noè (2014) e Effetto serra, effetto guerra (con Antonello Pasini, 2017).
Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani. Per Chiarelettere ha già pubblicato L’arca di Noè (2014) e Effetto serra, effetto guerra (con Antonello Pasini, 2017).