Giorni di guerra

Giorni di guerra

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Scritto tra il 1919 e il 1929, pubblicato nel 1930 e poi ampliato fino all’edizione definitiva del 1965, Giorni di guerra è il resoconto letterario dell’esperienza drammatica della Prima guerra mondiale, vissuta dall’autore come un’avventura, molto distante da qualsiasi forma di glorificazione epica. Gli occhi sono quelli di un giovane che sarà scrittore, né antimilitarista né nazionalista, che sperimenta per la prima volta il dolore, la caducità della vita, la tragedia. E li racconta nella pagina con umanità, esattezza, commozione. Romanzo di formazione, in cui la disfatta di Caporetto viene vissuta e descritta come una linea d’ombra per sé e i propri commilitoni, Giorni di guerra racconta con una lingua perfetta le vicende ordinarie e drammatiche della guerra, l’alternarsi di momenti di paura e sconforto con altri di solidarietà, serenità e persino allegria: da una fucilazione eseguita con il sottofondo della marcia trionfale dell’Aida, ai bagni nel fiume Natisone, all’amore con le generose donne friulane, alla tregua che permette di gustare ciliegie dolcissime. Torna in una nuova edizione – arricchita dai saggi di Paolo Di Paolo e Benedetta Centovalli e da un ricco apparato critico – il libro che ha rivelato il genio letterario di Giovanni Comisso, una testimonianza eccezionale nelle cui pagine una ferma condanna della guerra convive con un inesausto amore per la vita. “La guerra è fatta di corpi maschili pressati, sfiniti dall’incertezza e dall’attesa, segnati dalla fame e dalla paura; capaci – in una tregua che può durare anche solo una mezzora – di riaversi, di recuperare vitalità e allegria. La spinta della giovinezza: contemplata con irritazione da chi si sente sul punto di perderla.” Paolo Di Paolo “Giorni di guerra è il documento della conquista del senso profondo dell’esistenza. Nella tragedia della guerra sono i luoghi, la lingua, gli affetti, i desideri che fanno radice, che offrono riparo e sostegno dalle avversità e dalla morte.” Benedetta Centovalli

Détails du livre

À propos de l'auteur

Giovanni Comisso

Giovanni Comisso è nato a Treviso nel 1895. Dopo gli studi classici si arruola volontario, partecipando alla Prima guerra mondiale e all’impresa di Fiume. Rientrato dal fronte, prosegue gli studi a Genova e poi a Siena; si laurea in Legge, ma abbandona presto l’attività da avvocato per lavorare come libraio a Milano e successivamente come mercante d’arte a Parigi, dove ha un lungo sodalizio con il pittore Filippo de Pisis e con lo scultore Arturo Martini. Prolifico scrittore e giornalista, viaggia in Italia e all’estero come inviato speciale, collaborando con “Solaria”, “L’Italiano”, “Il Mondo” e i quotidiani “Corriere della Sera”, “Il Giorno” e “Il Gazzettino”. Per i suoi libri ha ricevuto, tra gli altri, il premio Bagutta, il premio Strega e il premio Viareggio. Muore nel 1969 a Treviso, che gli intitolerà dieci anni dopo l’omonimo premio letterario. Presso La nave di Teseo sono apparsi: Gente di mare (1929, nuova edizione 2020), Gioventù che muore (1949, nuova edizione 2019), Un gatto attraversa la strada (1955, nuova edizione 2022), Cribol (1964, nuova edizione 2023).

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