Non ci sono fate e sortilegi in queste fiabe, e il lieto fine non è la regola. Vi si racconta di una rondine che muore di freddo per donare ai poveri l’oro che ricopre la statua del Principe felice; di un Usignolo che si trafigge il cuore con la spina di una rosa; di un Gigante egoista che sconfigge il gelo del suo giardino e della sua anima; di una Infanta capricciosa che si prende gioco di un nano deforme ma appassionato. Scritte da Oscar Wilde fra il 1885 e il 1891 per i figli Cyril e Vyvyan e «per tutti coloro che dei bambini conservano la meraviglia», queste fiabe malinconiche e amare non nascondono la crudeltà e l’egoismo degli uomini e nemmeno le sofferenze della vita, ma ne suggeriscono gli antidoti: generosità, compassione, altruismo. «Raccontare una storia con la morale è sempre pericoloso», sosteneva Wilde, eppure in queste fiabe una morale c’è: l’unico, vero, potente talismano è l’amore.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Anglais -
Date de publication
-
Nombre de pages
96 -
Traducteur
-
Collection
À propos de l'auteur
Oscar Wilde
nacque a Dublino nel 1854. Poeta, romanziere, commediografo, è il più importante scrittore dell’epoca vittoriana. Nel 1895, al culmine della sua fama, venne condannato per omosessualità a due anni di carcere duro. Morì nel 1900. Di Oscar Wilde la Newton Compton ha pubblicato: Poesie e Ballata dal carcere di Reading; L’importanza di essere onesto, Il ventaglio di Lady Windermere - Una donna senza importanza - Un marito ideale; De Profundis e Due lettere al «Daily Chronicle»; Il ritratto di Dorian Gray; Aforismi; Manuale del perfetto impertinente, Tutti i racconti e il volume unico Tutte le opere.