«Con In un piccolo cielo, Paul Yoon dimostra, ancora una volta, di essere un maestro nel raccontare la profondità delle emozioni e nel rivelare il nucleo delle questioni più urgenti dei nostri giorni, sempre con un controllo formale totale e ammirevole.»
Hernan Diaz, autore di Il falco, finalista al Premio Pulitzer e al PEN/Faulkner Award 2018
«Yoon tesse un’intensa meditazione sulla devastazione e lo spiazzamento indotti dalla guerra.»
«The New York Times Book Review»
«In un piccolo cielo è un capolavoro, feroce, tenero, saggio, sconvolgente, pulsante di amore e di speranza. Se credete nel potere taumaturgico della letteratura, questo è il libro che fa per voi. Consigliatelo agli amici. »
Miriam Toews, autrice di I miei piccoli dispiaceri
««In un piccolo cielo è un capolavoro, feroce, tenero, saggio, sconvolgente, pulsante di amore e di speranza. Se credete nel potere taumaturgico della letteratura, questo è il libro che fa per voi. Consigliatelo agli amici». »
Miriam Toews, autrice di I miei piccoli dispiaceri
««Con In un piccolo cielo, Paul Yoon dimostra, ancora una volta, di essere un maestro nel raccontare la profondità delle emozioni e nel rivelare il nucleo delle questioni più urgenti dei nostri giorni, sempre con un controllo formale totale e ammirevole».»
Hernan Diaz, autore di Il falco, finalista al Premio Pulitzer e al PEN/Faulkner Award 2018
««Yoon tesse un’intensa meditazione sulla devastazione e lo spiazzamento indotti dalla guerra». »
«The New York Times Book Review»
Laos 1969. Alisak, Prany e Noi sono tre adolescenti amici da sempre, nati in un piccolo villaggio, dove le case erano così vicine e i muri così sottili che tutti sentivano i respiri di tutti. Rimasti orfani e accomunati dalla necessità di sopravvivere in un luogo estremamente pericoloso, si rifugiano in un ospedale bombardato, dove incontrano Vang, un medico votato alla cura e al sollievo dei civili feriti. I ragazzi lo aiutano lavorando come corrieri, guidando motociclette di fortuna tra campi pieni di granate inesplose, sotto l’incessante, indiscriminato fuoco di fila che scende dal cielo. In un mondo in cui il paesaggio e le strade sono diventate un mare di bombe, li seguiamo nella loro vita quotidiana, fin quando Vang troverà loro posto sugli ultimi elicotteri che lasciano il paese. Una mossa dalle conseguenze irrevocabili che li porterà su strade diverse, e diversamente impervie, in giro per il mondo.
Intrecciando vite e storie percorse dalla bellezza e dalla crudeltà, Paul Yoon ci regala un romanzo che è insieme uno straordinario documento storico e un’intensa analisi del potere della speranza, della perseveranza e della grazia.
Hernan Diaz, autore di Il falco, finalista al Premio Pulitzer e al PEN/Faulkner Award 2018
«Yoon tesse un’intensa meditazione sulla devastazione e lo spiazzamento indotti dalla guerra.»
«The New York Times Book Review»
«In un piccolo cielo è un capolavoro, feroce, tenero, saggio, sconvolgente, pulsante di amore e di speranza. Se credete nel potere taumaturgico della letteratura, questo è il libro che fa per voi. Consigliatelo agli amici. »
Miriam Toews, autrice di I miei piccoli dispiaceri
««In un piccolo cielo è un capolavoro, feroce, tenero, saggio, sconvolgente, pulsante di amore e di speranza. Se credete nel potere taumaturgico della letteratura, questo è il libro che fa per voi. Consigliatelo agli amici». »
Miriam Toews, autrice di I miei piccoli dispiaceri
««Con In un piccolo cielo, Paul Yoon dimostra, ancora una volta, di essere un maestro nel raccontare la profondità delle emozioni e nel rivelare il nucleo delle questioni più urgenti dei nostri giorni, sempre con un controllo formale totale e ammirevole».»
Hernan Diaz, autore di Il falco, finalista al Premio Pulitzer e al PEN/Faulkner Award 2018
««Yoon tesse un’intensa meditazione sulla devastazione e lo spiazzamento indotti dalla guerra». »
«The New York Times Book Review»
Laos 1969. Alisak, Prany e Noi sono tre adolescenti amici da sempre, nati in un piccolo villaggio, dove le case erano così vicine e i muri così sottili che tutti sentivano i respiri di tutti. Rimasti orfani e accomunati dalla necessità di sopravvivere in un luogo estremamente pericoloso, si rifugiano in un ospedale bombardato, dove incontrano Vang, un medico votato alla cura e al sollievo dei civili feriti. I ragazzi lo aiutano lavorando come corrieri, guidando motociclette di fortuna tra campi pieni di granate inesplose, sotto l’incessante, indiscriminato fuoco di fila che scende dal cielo. In un mondo in cui il paesaggio e le strade sono diventate un mare di bombe, li seguiamo nella loro vita quotidiana, fin quando Vang troverà loro posto sugli ultimi elicotteri che lasciano il paese. Una mossa dalle conseguenze irrevocabili che li porterà su strade diverse, e diversamente impervie, in giro per il mondo.
Intrecciando vite e storie percorse dalla bellezza e dalla crudeltà, Paul Yoon ci regala un romanzo che è insieme uno straordinario documento storico e un’intensa analisi del potere della speranza, della perseveranza e della grazia.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
224 -
Collection
À propos de l'auteur
Paul Yoon
Paul Yoon è autore di due raccolte di racconti, Once the Shore, segnalato dal «New York Times» come Notable Book, e The Mountain, Miglior Libro dell’Anno per la National Public Radio. Il romanzo La riva del silenzio (Bollati Boringhieri 2014) ha vinto il New York Public Library Young Lions Fiction Award. Abita a Cambridge, Massachusetts, con la moglie, la scrittrice Laura van der Berg, e il loro cane, Oscar.