Nilde Iotti e il Pci
Due centenari, una storia 1920-2020 1921-2021
Angela Bottari
Vittoria Calabrò
Daniela Novarese
Enza Pelleriti
Livia Turco
Nella consapevolezza che l’itinerario politico e istituzionale di Nilde Iotti non possa essere correttamente letto al di fuori della lunga e non sempre lineare storia del Pci, il volume, che prende spunto dalla coincidenza dei centenari della nascita della deputata emiliana e del Partito comunista d’Italia, ne ripercorre le tappe più significative. I cento anni trascorsi dalla scissione di Livorno fanno da sfondo alla storia di alcune militanti, a partire da Nilde Iotti, e al loro spesso travagliato rapporto con un partito assai mutato nel tempo ma che alle sue radici rimaneva, almeno teoricamente, ancorato. Si è voluto, pertanto, ripercorrere un pezzo della storia politico-istituzionale italiana, ricostruendo, insieme a quelli di Iotti, l’impegno e la carriera politica delle «altre» all’interno del Pci, talvolta anche «contro» e «nonostante» il partito, in particolare durante gli anni settanta e ottanta che videro, insieme all’emergere di nuove generazioni di «compagne», il raggiungimento di tanti importanti obiettivi sull’accidentato percorso dell’emancipazione femminile nel nostro paese. Se, come ricordava Nilde Iotti, «la Costituzione è il più grande atto di questo secolo fatto in favore delle donne», sarebbero trascorsi, infatti, molti anni dall’entrata in vigore di quel testo, incentrato sulla dignità e sui diritti della «persona umana», perché le donne italiane potessero rivendicare l’identificazione con quel sostantivo «neutro», persona, al di là degli stereotipi coltivati dalla cultura fascista e dalla tradizione cattolica e dai quali, spesso, neanche le sinistre italiane si sarebbero dimostrate immuni.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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À propos de l'auteur
Angela Bottari
Angela Bottari è membro della Direzione regionale siciliana del Pd. Deputata per tre legislature (VII, VIII e IX), dal 1986 al 1989 è stata segretaria della federazione del Pci di Messina, dal 1996 al 1998 segretaria regionale del Pds e dal 2005 al 2007 assessora alla Riqualificazione urbana e alle Politiche abitative del Comune di Messina.
Vittoria Calabrò
Vittoria Calabrò è associata di Storia delle istituzioni politiche presso l’Università degli Studi di Messina. Si occupa di istituzioni parlamentari e universitarie, di pari opportunità e parità di genere. Responsabile scientifica dell’edizione 2019 dei seminari «Violenza di genere: conoscerla, prevenirla, riconoscerla, contrastarla».
Daniela Novarese
Daniela Novarese è ordinaria di Storia delle istituzioni politiche nel Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche di Messina. Si occupa di istituzioni parlamentari, costituzionalismo, codificazione e cultura di genere. Responsabile scientifica dell’edizione 2019 dei seminari «Violenza di genere: conoscerla, prevenirla, riconoscerla, contrastarla».
Enza Pelleriti
Enza Pelleriti è ordinaria di Storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina. È autrice di studi sul costituzionalismo e sui costituenti siciliani fra l’Ottocento e il Novecento.
Livia Turco
Livia Turco, iscritta giovanissima alla Fgci di Torino, ne diventa segretario provinciale nel 1978. Nel 1986 entra a far parte della Segreteria nazionale del Pci, ed è responsabile nazionale delle donne del Pci e del Pds fino al 1994. Nel 1995 è eletta presidente della Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità della presidenza del Consiglio. Parlamentare dal 1987 al 2013, è ministra della Solidarietà sociale dei governi dell’Ulivo dal 1996 al 2001 e ministra della Salute dal 2006 al 2008. È presidente della Fondazione Nilde Iotti. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Il muretto. Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati (2009) e ha curato il volume Nilde Iotti e il Pci. Due centenari, una storia (2021, con A. Bottari, V. Calabrò, D. Novarese, E. Pelleriti).