L'opera di Freud, edita da Bollati Boringhieri, è l'unica edizione integrale e di riferimento in Italia. Considerata unanimemente la migliore edizione da psicoanalisti e studiosi, fu diretta da Cesare Musatti, il padre fondatore della psicoanalisi italiana, ed è stata costantemente aggiornata da decine di studiosi.
Questa edizione digitale mantiene gli stessi elevati standard scientifici e redazionali dell'edizione cartacea, che ha costruito il lessico della psicoanalisi nella nostra lingua.
Il grande valore teorico del Caso dell’uomo dei topi (1909), per penetrare i sottili meccanismi della nevrosi ossessiva, si arricchisce di un inatteso interesse tecnico alla luce dell’appendice inedita costituita dagli appunti di lavoro che Freud era venuto stendendo nel corso del difficile trattamento. Anche l’altra grande storia clinica pubblicata in questo sesto volume delle Opere, quella del presidente Schreber (1910), ha un particolare interesse tecnico oltre che teorico poiché Freud, per sottoporre ad analisi un caso grave di paranoia, altrimenti inaccessibile alle normali regole del trattamento, ritaglia ingegnosamente ampi passi dell’autobiografia scritta da Schreber stesso. Grande sarà l’influenza sulla letteratura posteriore di questa audacissima e discussa incursione freudiana nel campo degli oscuri processi della follia. Accanto a questi due contributi clinici, cui si affianca la suggestiva biografia psicoanalitica tratta da Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci, Freud sviluppa in brevi ma importantissimi saggi teorici tutti i grandi temi della sua ricerca e dedica per la prima volta alla Tecnica della psicoanalisi alcuni scritti insuperati per sapienza e limpidità.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Langue d'origine
Allemand -
Date de publication
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Nombre de pages
615 -
Collection
À propos de l'auteur
Sigmund Freud
nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton Compton ha pubblicato tutti i saggi in volumi singoli e il cofanetto Le opere complete.