Quaderni di Inschibboleth è una rivista italiana di filosofia che accoglie lavori scientifici di giovani studiosi fondata da Elio Matassi e diretta da Massimo Donà e Carmelo Meazza. In questo numero: Leonardo Vittorio Arena, La decisione sovrana sul senso della vita; Giorgio Mancinelli, Dal preconcetto all’insostenibile, dal ‘libero arbitrio’ all‘arbitrio politico’; Francesco Mora, L’uomo senza decisione. Martin Heidegger tra politica e critica della ragion calcolante; Antonello Nasone, Dallo stato macchina alla teologia dei diritti: una critica schmittiana; Francesco Valagussa, Decizioni sovrane o figure della potenza; Ubaldo Villani-Lubelli, Il tramonto della sovranità; Carmelo Meazza, La caduta nella lettera; Giuseppe Pintus, Un momento della fenomenologia francese contemporanea. Jean-Luc Marion e il “fenomeno saturo” a partire dal Tournant Théologique.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
144 -
Collection
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Série
À propos de l'auteur
Francesco Valagussa
Francesco Valagussa è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna “Estetica e forme del fare” e “Teoria delle forme simboliche”. Direttore del Centro di Ricerca di Metafisica e di Filosofia delle arti (DIAPOREIN), ha tradotto opere di Kant, Hegel, Simmel, Musil e Benjamin.
Carmelo Meazza
Carmelo Meazza è professore associato per il raggruppamento di filosofia morale presso l'Università degli studi di Sassari. È autore di interventi e saggi su tematiche dell'area fenomenologico-ermeneutica.
Giuseppe Pintus
Giuseppe Pintus, laureato in Filosofia all’Università di Sassari, ha svolto il dottorato di ricerca presso la stessa università, l’Université Paris IV – Sorbonne e presso l’École Normale Superieure de Paris. Ha tradotto dal francese opere di Emmanuel Levinas, Miguel Abensour e Jean François Courtine.