![Antropologia del linguaggio](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/922692/product/3df195f583321eacc42b6c7c37069fba5e1181.jpg?1637230068)
Con questo manuale, ormai diventato un classico, Alessandro Duranti è riuscito ad affermare il ruolo decisivo dell’antropologia del linguaggio nelle scienze umane. Il testo muove dalla consapevolezza che “il linguaggio non è solo parte integrante della cultura, ma un modello per creare e riprodurre l’intera realtà sociale”. Con questa certezza l’autore affronta in forma sistematica gli aspetti della lingua come pratica culturale e strumento simbolico: dall’analisi della conversazione alla pragmatica del discorso, fino allo studio delle varietà linguistiche e delle comunità multilingui.
Le prospettive teoriche – essenziali le parti dedicate alla nozione di cultura e alla diversità linguistica – si misurano con l’analisi della metodologia d’indagine etnografica e di trascrizione, cioè con il perno dell’antropologia del linguaggio come pratica scientifica. La lingua si identifica con l’interazione sociale e, dunque, con ogni forma di analisi dell’esperienza. Per l’antropologo del linguaggio, essa è allora allo stesso tempo oggetto e soggetto di studio, fenomeno che si amplifica fino a confondersi con l’intero universo sociale. Tra parola e oggetto, tra parola e azione non c’è più frattura, ma quel campo di infinite connessioni che è l’essenza della condizione umana.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
440 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Alessandro Duranti
Alessandro Duranti è docente di Antropologia presso la University of California di Los Angeles. Nel 2001 è stato insignito del Mayfield Award dall’American Anthropological Association per la qualità del suo insegnamento e nel 2008 è stato eletto all’American Academy of Arts and Sciences. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Etnografia del parlare quotidiano (1992), From Grammar to Politics (1994), Etnopragmatica (2007), The Anthropology of Intentions (2015) e la curatela di Parole chiave su linguaggio e cultura (2018).