Un adulto si rivolge a un bullo adolescente raccontando la sua storia di ex bullo, i rimorsi che hanno caratterizzato la sua vita, le motivazioni che lo hanno portato ad agire in un certo modo, il perdono e l’irreversibilità delle azioni umane. Un libro che può essere letto da ragazzi (bulli, vittime o né gli uni né le altre) o da tutti gli adulti che hanno responsabilità educative. Un libro per capire un fenomeno che è antico quanto la violenza e la sopraffazione del forte sul debole ma che, come queste, non è scontato e soprattutto può essere affrontato. In che modo? Ricercandone le ragioni, senza confondere vittima e carnefice, ma anche senza cristallizzare entrambi nei loro ruoli e, soprattutto, realizzando che è la gioventù ad avvalorare il cambiamento, l’autocritica, la redenzione.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
Sull'autore
Raffaele Mantegazza
Raffaele Mantegazza insegna Scienze pedagogiche al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano- Bicocca. Collabora con numerose scuole all’organizzazione di corsi di aggiornamento per insegnanti e incontri con gli studenti. È autore di numerose opere, tra cui Narrare la fine (2018), L’ultimo scodinzolio (2019), Caro bullo ti scrivo... (Mimesis 2019), e curatore, insieme a Isabella D’Isola, de La filosofia di Enzo Jannacci (Mimesis 2019).