"Debito": una parola molto di moda in questo tempo scosso dalla crisi. Una parola sempre di moda, racconta Margaret Atwood, visto che il meccanismo del dare-avere è vecchio quanto l'uomo e che su di esso l'immaginazione umana ha costruito precetti religiosi, codici morali, sistemi giuridici e capolavori poetici e letterari. Il debito lega inestricabilmente denaro, cultura e religione; quando parliamo di dare e avere, e abbiamo a che fare con Cesare o con Dio, con la Giustizia, la Fortuna e il Destino, parliamo dei nostri desideri più profondi e delle nostre paure più tremende. Ecco allora che la Atwood ci guida in un viaggio nella storia, nelle religioni e nei libri alla ricerca dei mille volti del debito. Ma non solo. Risponde anche alla domanda più attuale, la stessa a cui oggi stanno rispondendo i politici più lungimiranti. Con il denaro bisogna cominciare a fare cose diverse da quelle fatte finora, e "calcolare il costo reale del nostro stile di vita e delle risorse naturali che abbiamo sottratto alla biosfera". La Terra non è nostra, come diceva Antoine de Saint-Exupéry: l'abbiamo avuta in prestito dai nostri figli, e a loro dovremo restituirla. Questo è il debito che dobbiamo prendere più sul serio.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
240 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Margaret Atwood
Margaret Atwood è una delle voci più importanti della narrativa e della poesia canadesi. Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Ha pubblicato romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco. Fra i suoi titoli più importanti ricordiamo: L’altra Grace (2008), Il racconto dell’Ancella (2017), Il canto di Penelope (2018), I testamenti (vincitore del Booker Prize 2019), La donna da mangiare (2020), Lesioni personali (2021), La vita prima dell’uomo (2022), tutti usciti per Ponte alle Grazie. L’autrice vive a Toronto, in Canada.