In questa raccolta incontriamo ogni sorta di creature inquietanti: Lady Ducayne, dalla penna di Mary Elizabeth Braddon, è l’esatto opposto di Dracula: una vampira fisicamente fragile, ben inserita nell’alta società; il famigerato gatto vampiro dei Nabéshima, mostro che stregò il principe di Hizen, in Giappone; e ancora, l’albero mangia-uomini, leggendaria pianta carnivora che ispirò Phil Robinson. E in questa teoria di esseri incredibili un posto d’onore va riservato alla Morte in persona descritta da Edgar Allan Poe, che semina una terribile epidemia che si protrae per mesi e riesce infine a penetrare nel castello in cui un migliaio di uomini sani si sono rinchiusi per sfuggirle. Sette racconti del brivido, molti dei quali inediti in Italia, capaci di far smarrire il lettore nei meandri del sovrannaturale.