Nel corso degli ultimi anni, l’universo della politica ha sperimentato una profonda mutazione, in conseguenza del conflitto scatenato contro un nemico in sé enigmatico e sfuggente come il terrorismo internazionale. La retorica stessa della guerra al terrore sembra infatti aver riportato all’interno dei sistemi di governo occidentali imperativi e logiche di relazione caratteristici dell’universo militare, aprendo la strada al riproporsi di una forma di assolutezz del potere, difficilmente conciliabile con i principi e i valori dello Stato democratico di diritto.
Nella storia dell’Europa moderna, non è certo la prima volta che la logica dell’emergenza si propone come il fondamentale nucleo propulsivo e legittimatorio di una radicale trasformazione delle pratiche politico-istituzionali di governo della società. Obiettivo di questo volume è proprio quello di offrire un contributo ad una più consapevole e problematica comprensione del nostro presente, attraverso la costruzione delle peculiari modalità con cui in momenti e luoghi diversi ha potuto concretamente imporsi una concezione drasticamente “esecutiva” della politica, caratterizzata dalla centralità di dispositivi di comando assoluto.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
305 -
A cura di
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Argomento
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Collana