La fine del mondo è un cul-de-sac

La fine del mondo è un cul-de-sac

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««La voce e lo sguardo implacabile di Louise Kennedy sono indimenticabili, elettrici». »
«The Sunday Times»

««L'umorismo di Louise Kennedy, a tratti nero come i buchi in cui sprofondano le sue donne, eleva questi racconti ben oltre il mondo ordinario». »
«The Observer»

««Un libro che strappa il cuore». »
«The Guardian»

Una donna dall’oscuro passato vive sola nella splendida casa costruita dall’uomo che l’ha abbandonata; una ragazza fa andare avanti e indietro il tempo in cui suo fratello terrorista ha vissuto insieme a lei; una bambina cresce troppo in fretta per sopperire alle mancanze della madre che arranca a furia di pasticche e lunghe dormite; una lepre, che sembra balzata fuori da una favola di Yeats, scorrazza nel giardino di un uomo e una donna desiderosi di intraprendere una nuova vita, mentre non molto lontano un’altra coppia prova a colmare i debiti con una coltivazione clandestina di hashish.
Storie diversissime, ma è sempre l’Irlanda, violenta e florida, verdissima e oscura, che si affaccia prepotente dalle pagine di Louise Kennedy. Con uno stile asciutto e poetico, duro e insieme evocativo, l’autrice ci restituisce l’immagine di un paese brillante, ubriaco e feroce, dove lo splendore e la mutevolezza dei luoghi fanno da sfondo a rapporti umani ormai logori, dai trascorsi quasi insondabili e caratterizzati da dialoghi scarni.
E così queste storie sembrano parlarsi, riecheggiare l’una dentro l’altra, in un amaro gioco di riflessi e strane risonanze che trasformano la lettura in un enorme specchio deformante. Sullo sfondo idilliaco di una natura descritta con rara precisione e vividezza, si stagliano creature dolenti, ciniche, ironiche, ferite e umiliate dalla vita, personaggi che tradiscono, uccidono e nascondono, pur provando – con cieca disperazione – a continuare ad amare.

Dettagli libro

Sull'autore

Louise Kennedy

Louise Kennedy è cresciuta nella contea di Down, in Irlanda. Prima di cominciare a scrivere ha lavorato per trent’anni come cuoca. 
I suoi racconti sono stati pubblicati su molte riviste tra cui «The Stinging Fly», «The Tangerine», «The Lonely Crowd» e «Banshee». Il suo primo romanzo, Certi sconfinamenti (Bollati Boringhieri, 2022), è stato nominato dall’«Observer» Miglior esordio dell’anno, ha vinto l’An Post Irish Book Awards Novel of the Year 2022, ed è stato finalista come romanzo d’esordio per il British Book of the Year, il Waterstones Prize e il Women’s Prize for Fiction 2023.