L’universo dei minerali, con la sua forza spontaneamente mimetica, offre all’immaginazione umana un’incessante sfida ermeneutica. Le infinite forme e le strutture, i colori e le luci inalterabili di cui si sostanziano le pietre sembrano entrare in dialogo con l’intera natura e racchiudere un linguaggio segreto di cui gli autori dei lapidari, fin dai secoli dell'antichità, si sono fatti interpreti. Il poemetto pseudo-orfico, riproposto in una nuova traduzione, restituisce un’importante testimonianza del sapere simbolico contenuto in questo genere di testi, troppo a lungo trascurati, e mette a fuoco una pluralità di credenze, riti magici e oggetti talismanici mai del tutto scomparsi dalla nostra cultura.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
116 -
A cura di
-
Argomento
-
Collana
-
Serie