Il primo atlante mondiale della grande criminalità.
Le mafie sono cambiate immensamente negli ultimi decenni. Fanno meno morti, forse, ma sono molto più potenti, ramificate, ricche. Si sono internazionalizzate, spesso hanno lasciato gli affari «piccoli» (prostituzione, gioco d’azzardo ecc.) a organizzazioni minori per concentrarsi su più redditizi business (dal traffico d’armi a quello di organi ed esseri umani all’emigrazione al traffico delle scorie radioattive ecc.).Ma, soprattutto, hanno stabilito taciti patti di spartizione degli affari che hanno dato vita a un sistema mondiale, con le sue regole e i suoi riconosciuti rapporti di forza. Non solo: con alcune organizzazioni statali e di intelligence vige una vera e propria collaborazione. È dunque arrivato il momento di presentare una «geopolitica della Mafia»: questo libro lo fa per la prima volta in maniera chiara, accessibile a tutti e completa, a partire da Cosa Nostra – un esempio per molte organizzazioni internazionali – fino alle altre mafie italiane ed europee, e a quelle asiatiche, africane, nord e sudamericane. Un’opera imprescindibile per chi voglia comprendere lo stretto intreccio fra crimine, economia e politica che caratterizza il mondo globalizzato.
Le mafie sono cambiate immensamente negli ultimi decenni. Fanno meno morti, forse, ma sono molto più potenti, ramificate, ricche. Si sono internazionalizzate, spesso hanno lasciato gli affari «piccoli» (prostituzione, gioco d’azzardo ecc.) a organizzazioni minori per concentrarsi su più redditizi business (dal traffico d’armi a quello di organi ed esseri umani all’emigrazione al traffico delle scorie radioattive ecc.).Ma, soprattutto, hanno stabilito taciti patti di spartizione degli affari che hanno dato vita a un sistema mondiale, con le sue regole e i suoi riconosciuti rapporti di forza. Non solo: con alcune organizzazioni statali e di intelligence vige una vera e propria collaborazione. È dunque arrivato il momento di presentare una «geopolitica della Mafia»: questo libro lo fa per la prima volta in maniera chiara, accessibile a tutti e completa, a partire da Cosa Nostra – un esempio per molte organizzazioni internazionali – fino alle altre mafie italiane ed europee, e a quelle asiatiche, africane, nord e sudamericane. Un’opera imprescindibile per chi voglia comprendere lo stretto intreccio fra crimine, economia e politica che caratterizza il mondo globalizzato.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
432 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Aldo Giannuli
Aldo Giannuli (Bari, 1952) ha insegnato Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano. Consulente di molte Procure, dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi, contribuendo alla scoperta dei documenti non catalogati dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno. Fra i volumi pubblicati da Ponte alle Grazie ricordiamo: Come funzionano i servizi segreti (2009; ora nei tascabili di TEA), Come i servizi segreti usano i media (2012), Da Gelli a Renzi (2016), Classe dirigente (2017), La strategia della tensione (2018), Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo (2018), Storia della «Strage di Stato» (2019), Mafia mondiale (2019), Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti (2020), Spie in Ucraina (2022), Andreotti, il grande regista (2023).