Il volume di Leonardo Messinese si propone come una guida accessibile per «capire» un autore il cui pensiero, al di là di alcune semplicistiche raffigurazioni, è estremamente complesso. Il pensiero di Severino può essere paragonato a un grande castello, con una sola porta d’ingresso e dalle dimensioni molto strette. Anche quando si riesce faticosamente ad entrarvi, è difficile riuscire a visitarlo per intero. Accostandosi ai suoi scritti si è condotti a respirare l’aria che avvolge le cime più alte del pensiero filosofico, ad avvicinare le incontaminate e inaccessibili montagne alle quali Heidegger paragonava le «grandi metafisiche».
Il libro si rivolge a una duplice tipologia di lettori. Coloro i quali conoscono le tesi di Severino attraverso le pagine dei quotidiani e delle riviste culturali, potranno averne una comprensione più adeguata. Chi, invece, è un «addetto ai lavori» nel campo degli studi filosofici, potrà valutare la bontà del percorso interpretativo che è stato tracciato nel libro e, magari, esserne convinto.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
208 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Leonardo Messinese
Leonardo Messinese è professore ordinario di Metafisica alla Pontificia Università Lateranense e direttore della rivista di filosofia «Aquinas». È autore di molti saggi, alcune curatele e numerosi studi specialistici di carattere sia storico che sistematico. Tra i suoi libri: Stanze della metafisica. Heidegger, Löwith, Carlini, Bontadini, Severino (Brescia 2013); L’apparire di Dio. Per una metafisica teologica (Pisa 2015); Il problema di Dio nella filosofia moderna (Città del Vaticano 20172); Verità finita. Sulla forma originaria dell’umano (Pisa 2017), La via della metafisica (Pisa 2019).