La creazione artistica scaturisce dall’esigenza ineluttabile di affrontare le proprie urgenze politiche, intellettuali, estetiche, narrative e identitarie, di indagare il mondo con uno sguardo autentico, sperimentando ogni relazione in maniera partecipata e personale. I video, la fotografia, il disegno, la scultura, le installazioni sono tecniche “linguistiche” che Elena Bellantoni ha utilizzato per rappresentare la visione di sé e del reale, concentrandosi sul corpo come mezzo di interazione. La scrittura, poi, è servita a fare ordine, a dare voce al rapporto tra vita e arte, che dialogano e si riconoscono, nel flusso continuo della poetica del vagabondare, del perdersi e ritrovarsi, in una dimensione che del tempo cerca la sua diacronia.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Argomento
-
Collana