Da oltre cinquant’anni diari attribuiti a Mussolini compaiono e scompaiono, in scenari che coniugano affarismo e sconsiderato revisionismo storico. Il punto di svolta è segnato, nel novembre 2010, dalla pubblicazione dei Diari di Mussolini [veri o presunti] 1939: cinque agende rinvenute dal senatore Marcello Dell’Utri in Svizzera sono presentate come la rivelazione del «volto umano» del duce, pacifista e amico degli ebrei, intimamente avverso a Hitler e preoccupato soltanto della «sua» Italia. Un testo, insomma, che – se fosse vero – costringerebbe gli storici a riscrivere la biografia di Mussolini e a reinterpretare le vicende del Novecento. Mimmo Franzinelli lo smonta con gli strumenti dell’analisi testuale e della ricerca storiografica e svela che si tratta di un manufatto fabbricato da specialisti in apocrifi mussoliniani. Un’indagine avvincente e rigorosa mette in evidenza incongruenze, anacronismi ed errori che caratterizzano i presunti diari e ne dimostra l’assoluta inverosimiglianza. Il lettore apprenderà, tra l’altro, quali sono le fonti – dai diari di Ciano ai quotidiani del regime – cui i falsari hanno generosamente attinto per la stesura di quelle pagine. Autopsia di un falso raffronta inoltre la vicenda editoriale dell’agenda 1939 con i falsi diari di Hitler lanciati nel 1983 dal gruppo editoriale Stern e illustra caratteri e modalità della massiccia operazione mediatica che ha accompagnato la pubblicazione dei Diari mussoliniani. Il libro di Mimmo Franzinelli è anche una riflessione più ampia sulla falsificazione della storia e la manipolazione dell’opinione pubblica, sul divario tra gli eventi storici e la loro rappresentazione mistificante: un saggio rivelatore di una fase della vita pubblica italiana in cui – dalla cultura alla politica – il verosimile e la finzione tendono a sostituirsi al reale.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
280 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Mimmo Franzinelli
Mimmo Franzinelli, storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, è socio fondatore della Fondazione «Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini» di Firenze. Tra i suoi ultimi libri: Fascismo anno zero. 1919: la nascita dei Fasci italiani di combattimento (2019), Guerra di spie. I servizi segreti fascisti, nazisti e alleati. 1939-1943 (2017).
Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato: Rock & servizi segreti. Musicisti sotto tiro. Da Pete Seeger a Jimi Hendrix a Fabrizio De André (2010), Autopsia di un falso. I «Diari» di Mussolini e la manipolazione della storia (2011); e ha curato e introdotto i libri di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini.
Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato: Rock & servizi segreti. Musicisti sotto tiro. Da Pete Seeger a Jimi Hendrix a Fabrizio De André (2010), Autopsia di un falso. I «Diari» di Mussolini e la manipolazione della storia (2011); e ha curato e introdotto i libri di Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini.