Il titolo, suggerito dalla metafora della «goccia d’acqua» spesso usata dall’autore, intende comunicare il senso del libro, che desidera non tanto ripercorrere gli avvenimenti della vita di Panikkar ma illustrare il cammino che lo ha portato a scoprirsi «acqua». Come egli scrive nei suoi diari (8 novembre 2000): «Sono consapevole dei miei difetti, ma non posso negare la mia esperienza della Resurrezione. Essa comporta la mia coscienza di vivere ora la vita eterna – di essere acqua e non goccia, mentre ancora sono goccia». Alcune note biografiche si trovano nella Postfazione. Anche questa tuttavia è intesa soprattutto a evidenziare, per quanto possibile, la vera identità dell’autore. Siamo convinti, come dice Panikkar, che «un libro è una goccia nell’oceano dell’opinione pubblica, una vera preghiera è un bicchiere d’acqua, ma un libro frutto della contemplazione può essere una pioggia benefica» (18 febbraio 1996).
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Raimon Panikkar
Raimon Panikkar (1918-2010), è un autore universalmente conosciuto, le cui opere sono tradotte in una decina di lingue. Partecipe di una pluralità di tradizioni (indiana ed europea, indù e cristiana, scientifica e umanistica) ha insegnato in Europa, in India e negli Stati Uniti. Nei primi anni Duemila, insieme con Jaca Book, ha iniziato a organizzare la sua Opera Omnia (curata da Milena Carrara Pavan), che oggi esce in edizione italiana, catalana, francese, inglese e spagnola.