Il gigante dell'alpinismo mondiale che con Messner ha salito l'Everest senza ossigeno
Dopo una vita passata ad arrampicare, è ancora possibile a ottant'anni continuare a sognare le montagne? Soprattutto uno come Peter Habeler, che ha conquistato l’Everest by fair means insieme a Reinhold Messner? La risposta è sì, perché Habeler ha mantenuto intatto l’entusiasmo della giovinezza e la capacità di proiettarsi ancora e sempre verso una nuova impresa, verso una montagna futura. In questo libro, scritto con la giornalista e alpinista Marlies Czerny, Habeler ripercorre la sua vita attraverso undici straordinari personaggi, ognuno dei quali lo ha «accompagnato» alla montagna successiva. Dalle guide alpine della Zillertal al suo maestro Sepp Mayerl, al leggendario Doug Scott. E poi Hias Rebitsch, Reinhold Messner, fino a David Lama che lo «lega» alle nuove generazioni di alpinisti. Insieme a Marlies Czerny, Habeler ripercorre i momenti più emozionanti, dal punto di vista sportivo e umano, del suo lungo cammino, sempre però con lo sguardo rivolto verso il futuro, perché la montagna, ne è convinto, è la forza che lo mantiene giovane.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Numero di pagine
208 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Peter Habeler
Peter Habeler, nato nel 1942 a Zillertal nel Tirolo austriaco, ha iniziato la sua carriera di alpinista estremo nel 1969 con Reinhold Messner, con il quale nel 1978 ha raggiunto l’Everest senza ossigeno. Ha scalato il Cho Oyu, il Nanga Parbat, il Kangchenjunga e il Gasherbrum I ed è stato fra i primi scopritori delle grandi pareti di Yosemite. Guida alpina, dirige la Peter Habeler Ski and Mountaineering School a Mayrhofen in Austria.
Marlies Czerny
Marlies Czerny, giornalista sportiva freelance, scrive per riviste e quotidiani austriaci e svizzeri. Da molti anni ha deciso di non limitarsi a seguire avvenimenti sportivi, ma di dedicarsi anche lei all'alpinismo. Corbaccio ha pubblicato I miei 4000 sulle Alpi.