Il mondo del futuro richiede capacità mentali nuove: quali sono e come allenarle?
Viviamo in un mondo ipercomplesso, caratterizzato da sempre maggiore incertezza e da un continuo mutamento. In questo contesto la pandemia è semplicemente l’ultimo atto della crisi innescata dal cambiamento globale. Crisi che riguarda le nostre certezze, le nostre abitudini e i nostri modelli mentali. Da qui non torneremo indietro; al contrario, dovremo imparare a convivere con questo mondo instabile, acquisendo nuove competenze psicologiche e cambiando il nostro mindset.
Pietro Trabucchi, psicologo che da decenni si occupa di resilienza, motivazione e gestione dello stress e che lavora con atleti che si preparano a sfide straordinarie, focalizza in questo suo nuovo libro alcune delle capacità mentali che saranno fondamentali per il futuro.
• Imparare a tollerare l’incertezza crescente, rimanendo focalizzati e motivati.
• Saper pensare in modo autonomo e critico distinguendo il reale dall'irrealtà, il mondo delle «fake news» da quello delle informazioni vere.
• Saper governare le nostre parti impulsive e iperemotive che la società attuale invece stimola continuamente.
• Percepire con chiarezza i propri limiti, accettandoli come punto di partenza e non come vincolo schiacciante.
Con l’esempio di alcuni «superatleti», di militari appartenenti alle forze speciali, di alpinisti ed esploratori di punta, e appoggiandosi a una solidissima letteratura scientifica, Trabucchi spiega in che modo queste qualità si possano e si debbano apprendere, sviluppare e allenare.
E, con il contributo di Federico Fubini, giornalista e editorialista di economia, si interroga sui motivi che rendono la società italiana per certi versi meno propensa di altre a favorire un cambiamento di mentalità e su come riuscire a superare le resistenze attraverso un lavoro individuale e collettivo.
Viviamo in un mondo ipercomplesso, caratterizzato da sempre maggiore incertezza e da un continuo mutamento. In questo contesto la pandemia è semplicemente l’ultimo atto della crisi innescata dal cambiamento globale. Crisi che riguarda le nostre certezze, le nostre abitudini e i nostri modelli mentali. Da qui non torneremo indietro; al contrario, dovremo imparare a convivere con questo mondo instabile, acquisendo nuove competenze psicologiche e cambiando il nostro mindset.
Pietro Trabucchi, psicologo che da decenni si occupa di resilienza, motivazione e gestione dello stress e che lavora con atleti che si preparano a sfide straordinarie, focalizza in questo suo nuovo libro alcune delle capacità mentali che saranno fondamentali per il futuro.
• Imparare a tollerare l’incertezza crescente, rimanendo focalizzati e motivati.
• Saper pensare in modo autonomo e critico distinguendo il reale dall'irrealtà, il mondo delle «fake news» da quello delle informazioni vere.
• Saper governare le nostre parti impulsive e iperemotive che la società attuale invece stimola continuamente.
• Percepire con chiarezza i propri limiti, accettandoli come punto di partenza e non come vincolo schiacciante.
Con l’esempio di alcuni «superatleti», di militari appartenenti alle forze speciali, di alpinisti ed esploratori di punta, e appoggiandosi a una solidissima letteratura scientifica, Trabucchi spiega in che modo queste qualità si possano e si debbano apprendere, sviluppare e allenare.
E, con il contributo di Federico Fubini, giornalista e editorialista di economia, si interroga sui motivi che rendono la società italiana per certi versi meno propensa di altre a favorire un cambiamento di mentalità e su come riuscire a superare le resistenze attraverso un lavoro individuale e collettivo.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
144 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Pietro Trabucchi
Pietro Trabucchi si occupa da oltre due decenni di motivazione, gestione dello stress e resilienza. Fa parte del Dipartimento di neuroscienze, biomedicina e movimento dell’Università di Verona. Insegna anche al Master in «Project Management» del MIP Politecnico di Milano. È stato psicologo di varie squadre olimpiche: Sci di Fondo (Torino 2006), Triathlon (Sydney 2000) e Canottaggio (Rio 2016), e delle squadre nazionali di Ultramaratona. Si è occupato della preparazione dei membri di spedizioni alpinistiche finalizzate a stabilire record di ascensione o a svolgere ricerche scientifiche in tutto il mondo (Denali, Elbrus, Aconcagua, Kilimangiaro, Everest). Nel 2005 ha raggiunto la cima dell’Everest con la spedizione «Everest Vitesse». Nel 2019, con la spedizione internazionale «Greenland Expedition Lab» ha compiuto la traversata della Groenlandia con gli sci in 27 giorni. Appassionato praticante di discipline di endurance e di alpinismo, ha ultimato ultramaratone come la Yukon Arctic e il Tor des Géants. Autore di diversi lavori scientifici, i suoi libri Resisto dunque sono, Perseverare è umano e Opus sono dei longseller di grande successo. Vive in Valle d’Aosta con le due figlie, atlete professioniste del Centro sportivo Esercito.
www.pietrotrabucchi.it
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