«Un romanzo apparentemente distaccato, quello di Marjorie Celona, che però offre ricchezze nascoste. Un infiltrarsi di rivelazioni non convenzionali, fino all'apice della tensione che rompe il ghiaccio di questo lago. Un racconto eccellente dei danni indelebili che la genitorialità disfunzionale può causare in un bambino vulnerabile.»
«The Daily Mail»
«Fresco, limpido, malinconico… il mistero al centro di questa storia è come una vita possa cadere con tanta facilità nella solitudine e nella disconnessione. Una lettura meravigliosa.»
«The Sunday Express»
«Marjorie Celona ci lascia frugare tranquillamente nella testa dei suoi personaggi, rifiutandosi di farci distrarre dai soliti ritmi del whodunnit; eppure riesce a tirare fuori colpi di scena degni di Harlan Coben. Un libro raro, confezionato ad arte per sembrare uno spaccato di vita reale.»
«The Telegraph»
«Un romanzo che nutre il cuore e la mente. »
«Toronto Star»
Whale Bay, capodanno 1986. Una donna di nome Vera Gusev chiama la centrale di polizia da un telefono pubblico sostenendo di aver trovato un bambino solo nel bosco nei pressi di un lago ghiacciato. Il giovane agente Lewis si reca sul posto, ma quando arriva di Vera e del bambino non c’è traccia. Vede soltanto la macchina della donna, con le portiere spalancate e il motore ancora acceso, e poi Scout, il suo cane. Che cosa è accaduto, quindi, quel primo giorno del gennaio 1986?
Sono i sette protagonisti, tra cui la stessa Vera, a raccontare la storia della scomparsa: l’agente di polizia, il ventiquattrenne Lewis; il marito della donna, Denny, tormentato dai sensi di colpa per non essere riuscito a dimostrare alla moglie la profondità del suo affetto; Jesse, il bambino stesso che per ultimo ha visto Vera in vita; sua madre Evelina, il padre Leo e il fratellino Dmitri. E se, inevitabilmente, all’inizio i sospetti si appuntano sul marito, quando al disgelo il corpo di Vera viene ritrovato nel lago, la polizia archivia il caso come un incidente.
Questa versione dei fatti non convince Denny, che vorrebbe un confronto con l’ultima persona ad aver visto sua moglie: il piccolo Jesse, che a quanto pare sa bene come sono andate le cose, e porta dentro di sé il fardello di un terribile segreto.
Con uno stile asciutto, sobrio, persino spietato nella lucidità con cui si insinua nella mente dei personaggi, e calibrando saggiamente la quantità di informazioni fornite al lettore per tenere alta l’attenzione, Marjorie Celona scrive un meraviglioso page turner, un thriller ritmato e impossibile da posare, ma anche un romanzo sulla famiglia, sulla possibilità di nuovi inizi, sul prezzo degli errori che spesso compiamo con l’illusione di fare il bene di chi amiamo.
«The Daily Mail»
«Fresco, limpido, malinconico… il mistero al centro di questa storia è come una vita possa cadere con tanta facilità nella solitudine e nella disconnessione. Una lettura meravigliosa.»
«The Sunday Express»
«Marjorie Celona ci lascia frugare tranquillamente nella testa dei suoi personaggi, rifiutandosi di farci distrarre dai soliti ritmi del whodunnit; eppure riesce a tirare fuori colpi di scena degni di Harlan Coben. Un libro raro, confezionato ad arte per sembrare uno spaccato di vita reale.»
«The Telegraph»
«Un romanzo che nutre il cuore e la mente. »
«Toronto Star»
Whale Bay, capodanno 1986. Una donna di nome Vera Gusev chiama la centrale di polizia da un telefono pubblico sostenendo di aver trovato un bambino solo nel bosco nei pressi di un lago ghiacciato. Il giovane agente Lewis si reca sul posto, ma quando arriva di Vera e del bambino non c’è traccia. Vede soltanto la macchina della donna, con le portiere spalancate e il motore ancora acceso, e poi Scout, il suo cane. Che cosa è accaduto, quindi, quel primo giorno del gennaio 1986?
Sono i sette protagonisti, tra cui la stessa Vera, a raccontare la storia della scomparsa: l’agente di polizia, il ventiquattrenne Lewis; il marito della donna, Denny, tormentato dai sensi di colpa per non essere riuscito a dimostrare alla moglie la profondità del suo affetto; Jesse, il bambino stesso che per ultimo ha visto Vera in vita; sua madre Evelina, il padre Leo e il fratellino Dmitri. E se, inevitabilmente, all’inizio i sospetti si appuntano sul marito, quando al disgelo il corpo di Vera viene ritrovato nel lago, la polizia archivia il caso come un incidente.
Questa versione dei fatti non convince Denny, che vorrebbe un confronto con l’ultima persona ad aver visto sua moglie: il piccolo Jesse, che a quanto pare sa bene come sono andate le cose, e porta dentro di sé il fardello di un terribile segreto.
Con uno stile asciutto, sobrio, persino spietato nella lucidità con cui si insinua nella mente dei personaggi, e calibrando saggiamente la quantità di informazioni fornite al lettore per tenere alta l’attenzione, Marjorie Celona scrive un meraviglioso page turner, un thriller ritmato e impossibile da posare, ma anche un romanzo sulla famiglia, sulla possibilità di nuovi inizi, sul prezzo degli errori che spesso compiamo con l’illusione di fare il bene di chi amiamo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Numero di pagine
240 -
Traduttore
-
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Marjorie Celona
Marjorie Celona, autrice canadese, con il suo primo romanzo Y, pubblicato in otto paesi, ha vinto in Francia il Grand Prix Littéraire de l’Héroïne per il miglior romanzo straniero. Quando una donna diventa un lago, suo secondo romanzo, è entrato nella classifica bestseller del «Toronto Star» e nella selezione finalista del Crime Writers of Canada Award for Best Crime Novel 2021. Celona ha attualmente in preparazione un terzo romanzo, per completare il quale ha vinto una Borsa e il posto di Distinguished Writer in Residence all’Università di Calgary.