La Storia della Repubblica di Salò narrata da Frederick W. Deakin prende l’avvio nell’autunno del 1942 con la fatale svolta di El Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, riguardanti soprattutto la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell’Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una “brutale amicizia” tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l’Italia aveva presentato per vent’anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio 1943, Deakin indaga i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
486 -
Argomento
Sull'autore
Frederick W. Deakin
Frederick W. Deakin (1913-2005) ha alternato l’attività di storico a quella di agente dei servizi segreti e di militare britannico. Assistente letterario di Winston Churchill per molti anni, ha contribuito al conseguimento da parte di quest’ultimo del Premio Nobel per la letteratura nel 1953. Res Gestae ha pubblicato il suo La montagna più alta.