Il libro è la rilettura, a oltre quarant’anni di distanza, di un’esperienza scientifica di cui l’autore è stato protagonista nella fase iniziale della sua vita di ricercatore, e che lo ha portato a diretto contatto con l’urgenza della salvaguardia ecologica. Parti del taccuino tenuto durante il viaggio nella remota isola di Aldabra, un atollo disabitato situato nell’Oceano Indiano occidentale, si alternano ad annotazioni naturalistiche e a considerazioni geopolitiche di attualità. Le vicende narrate si svolgono sullo sfondo dell’Aldabra affair, uno degli episodi più significativi dell’impegno per la conservazione degli ecosistemi naturali nella seconda metà del XX secolo. Con quel viaggio, l’autore fu infatti coinvolto nelle iniziative che alcune grandi organizzazioni scientifiche avevano intrapreso per opporsi al progetto per la costruzione di una base militare sull’atollo, che stava minacciando la sopravvivenza di un tesoro naturalistico straordinario, di cui si era occupato lo stesso Darwin.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Guido Chelazzi
Guido Chelazzi è professore emerito dell’Università degli Studi di Firenze, dove è stato docente di Ecologia e presidente del Museo di Storia Naturale. È autore di pubblicazioni scientifiche su argomenti di ecologia ed etologia. È autore di saggi, fra i quali: L’impronta originale. Storia naturale della colpa ecologica (2013), Inquietudine migratoria. Le radici profonde della mobilità umana (2016), La coscienza di Hosa. Storia e responsabilità di un umano dell’Antropocene (2019).