Corre la febbre dell'alta velocità. I soldi sono tanti, gli appetiti si moltiplicano. Vale la pena saperne di più. Per esempio sapere chi sono i nuovi cavalieri che hanno appena inaugurato il treno - quasi tutto francese - Italo, che collegherà Napoli con Milano. Ecco a voi Luca Cordero di Montezemolo detto altrimenti «Libera e bella» per via del ciuffo, presidente della Ferrari e uomo Agnelli, affiancato da Della Valle, il rottamatore della finanza: dopo le scarpe e il «Corriere della Sera», perché no, un treno. E infine Gianni Punzo, il re di Nola «'o pannazzaro» che vendeva la biancheria in una piccola bottega a Napoli. Tutti sostenuti da Banca Intesa e Corrado Passera, poi diventato ministro. Pochi soldi investiti e molto onore (anche molti guadagni). L'autore fa due conti e ci regala una nuova puntata sul potere, quello che fa i soldi (con i soldi degli altri) e che in Italia è rappresentato sempre dai soliti noti.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
180 -
Theme
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Collection
About the author
Gianni Dragoni
Gianni Dragoni è caporedattore e inviato del quotidiano “Il Sole 24 Ore”, dove lavora dal 1985. Si occupa di economia, industria e finanza e di temi che spaziano dalle grandi imprese pubbliche alle privatizzazioni, dai conflitti d’interessi ai bilanci delle squadre di calcio. Cura tra l’altro la rubrica “Pay watch”, che racconta quanto guadagnano i manager delle società quotate. È stato collaboratore delle trasmissioni televisive Servizio pubblico e M, condotte da Michele Santoro.
Per Chiarelettere ha pubblicato: La paga dei padroni (con Giorgio Meletti, 2008), Capitani coraggiosi (2011), Banchieri & compari (2012), e gli ebook Alta rapacità, Ligresti story e Ilva. Il suo blog “Poteri deboli” mette in mostra il lato debole dei poteri forti.
Per Chiarelettere ha pubblicato: La paga dei padroni (con Giorgio Meletti, 2008), Capitani coraggiosi (2011), Banchieri & compari (2012), e gli ebook Alta rapacità, Ligresti story e Ilva. Il suo blog “Poteri deboli” mette in mostra il lato debole dei poteri forti.